Discarica Tre Monti, Gibertoni (M5S): “Tar ha ristabilito la legalità. Sbugiardata la Regione che ha preso in giro i cittadini”

“Finalmente il TAR, annullando la delibera che dava l’ok all’ampliamento in sopraelevazione della discarica Tre Monti, ristabilisce il principio di legalità su questa vicenda. I cittadini che sono stati presi in giro dalla Regione, grazie all’escamotage dello stralcio della parte in ampliamento dal progetto, per aggirare lo stop del Ministero, oggi hanno avuto la loro rivincita. Una situazione che già a dicembre del 2016 durante un question time in aula avevo fatto presente all’assessore Gazzolo che però fece orecchie da mercante. Chissà se oggi, dopo aver letto la sentenza del TAR, abbia finalmente cambiato idea”. È questo il commento di Giulia Gibertoni riguardo alla notizia del pronunciamento del TAR che annulla gli atti che hanno autorizzato la sopraelevazione della discarica di Imola e che ha condannato la Regione a pagare 6.000 euro ai cittadini che avevano presentato ricorso.

“Come abbiamo sempre sostenuto in tre anni di battaglie in Assemblea Legislativa attraverso interrogazioni, interpellanze, accessi agli atti e risoluzioni – spiega Giulia Gibertoni – questo è un progetto che ha preso forma, giorno dopo giorno, sulla testa dei cittadini che sono stati tagliati fuori da ogni decisione. Soprattutto quando l’assessore Gazzolo ebbe la brillante idea di suggerire, andando contro al suo ruolo di garante super partes, il passaggio alla sopraelevazione in modo da aggirare lo stop arrivato dal Ministero. Oggi il TAR ha confermato quello che abbiamo sempre sostenuto, ovvero che l’idea della sopraelevazione dovesse essere soggetta a una nuova procedura di VIA che non è stata attuata con l’unico obiettivo di escludere i cittadini da ogni decisione e per favorire gli amici di Herambiente e Con.Ami”.