Aeroporto di Bologna, incontro tra M5S e il comitato dei residenti: “Diritto alla salute va tutelato”

“Il MoVimento 5 Stelle vuole dare una risposta concreta alle legittime richieste dei cittadini che vivono a ridosso dell’aeroporto Marconi di Bologna. L’entrata in vigore dell’IRESA, la tassa sul rumore acustico provocato dagli aerei che abbiamo fortemente voluto, è certamente un primo e importante passo ma è necessario creare tutti i presupposti per garantire il rispetto del diritto alla salute dei cittadini”.

È quanto emerso nella giornata di ieri durante l’incontro tra i rappresentanti del MoVimento 5 Stelle e il comitato COCOMPAER, il comitato che si batte per la compatibilità tra aeroporto-città a Bologna. All’incontro, oltre a Simone Benini (candidato del MoVimento 5 Stelle alla presidenza della Regione), erano presenti erano presenti i consiglieri comunali e di quartiere del M5S e la consigliera regionale Silvia Piccinini.

“L’obiettivo principale e dal quale è necessario non discostarsi, è quello di realizzare tutti i presupposti affinché si possa realizzare una convivenza tra i cittadini e l’aeroporto senza derogare su quello che è il rispetto del diritto alla salute – spiegano gli esponenti del MoVimento 5 Stelle – L’applicazione dell’IRESA è stato un primo passo e adesso nei prossimi mesi sarà fondamentale capire quali risultati porterà praticamente al miglioramento della qualità della vita di chi vive a ridosso dell’aeroporto. Resta però indispensabile, ed è quello il nostro impegno, riuscire a mettere attorno a un tavolo tutti i soggetti interessati da questo tema (istituzioni e privati) per cercare di risolvere definitivamente i problemi che ormai da tempo il comitato sta evidenziando. La crescita dello scalo aeroportuale di Bologna non può rappresentare uno svantaggio per i cittadini e un peggioramento della qualità della vita di chi abita o va a scuola nella zona del Marconi” conclude il MoVimento 5 Stelle.