Ambiente, Piccinini (M5S): “Nuovi alberi in Emilia-Romagna? Nostra proposta dal 2015 che però è incompatibile con Cispadana e nuove strade. Per una vera svolta green serve altro”

“Siamo soddisfatti che la Regione, dopo anni di nostre richieste cadute nel vuoto, abbia finalmente deciso di attuare un grande piano di forestazione in Emilia-Romagna. Resta il fatto però che iniziative come queste rischiano di essere totalmente inefficaci dal punto di vista ambientale se la Regione non si deciderà a dire definitivamente addio allo smog e all’asfalto rinunciando per esempio a opere inutili e dannose come l’autostrada regionale Cispadana”.

È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, commentando l’iniziativa annunciata oggi dalla Regione Emilia-Romagna e che prevede per i prossimi 5 anni l’attuazione di un piano per la piantumazione di 4,5 milioni di nuovi alberi, 500 mila entro il 2020.

“Quella di piantare un nuovo albero per ogni abitante era uno dei punti cardine del nostro programma elettorale, oltre che un’iniziativa che il MoVimento 5 Stelle con ‘Alberi per il futuro’ porta avanti in tutta Italia ormai dal 2015 – aggiunge Silvia Piccinini – Come sosteniamo da tempo, però, non basta pitturarsi la faccia di verde per diventare novelli ecologisti. Per attuare quell’autentica svolta green che la Regione promette da tempo, di certo non basterà piantare alberi se allo stesso tempo si continueranno a costruire nuove autostrade. Se da un lato, infatti, con questo intervento la Regione stima di azzerare le emissioni inquinanti di circa 26mila autoveicoli all’anno, dall’altro l’autostrada Cispadana porterà alla circolazione (sempre secondo le stime della Regione) almeno 24mila veicoli… al giorno! Ecco perché iniziative seppur lodevoli come quelle presentate oggi, se non si cambiano radicalmente le politiche ambientali e di mobilità, rischiano di essere soltanto uno spot demagogico e niente più” conclude Silvia Piccinini.