ASSANGE, OK ALLA PROPOSTA DEL M5S: ANCHE LA REGIONE SI MOBILITERÀ PER EVITARE L’ESTRADIZIONE NEGLI USA

Anche l’Emilia-Romagna si mobiliterà per chiedere lo stop all’estradizione di Julian Assange: è quanto ha sancito l’Assemblea Legislativa che ha approvato a larga maggioranza una risoluzione presentata dalla consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Silvia Piccinini,  sul caso del giornalista australiano che rischia ben 175 anni di carcere soltanto per aver fatto il suo lavoro.

“Il 20 e 21 febbraio scorsi, l’Alta Corte di Giustizia Britannica avrebbe dovuto pronunciarsi in merito all’istanza d’appello presentata dai legali di Assange per scongiurare la sua estradizione negli Stati Uniti, ma ha rimandato la decisione a dopo il 4 marzo, senza peraltro fornire una data certa di deposito della sentenza – ha spiegato la capogruppo regionale M5S – Il rischio è che il giornalista australiano potrebbe essere estradato immediatamente, trovandosi a dover scontare la bellezza di 175 anni di carcere solo per aver dedicato tutta la sua vita alla lotta per la libertà di espressione e garantire ai cittadini il diritto ad un’informazione realmente indipendente. Si tratta di un’ingiustizia che non può e non deve passare sotto silenzio”.

Ecco perché nella risoluzione che ha ricevuto oggi l’ok dell’Assemblea Legislativa si invita la Regione a mobilitarsi in tutte le sedi opportune per manifestare il proprio sostegno a Julian Assange, opponendosi all’estradizione negli USA ed auspicandone l’immediato rilascio in un’ottica di tutela delle libertà di espressione e di informazione e di difesa dei diritti umani. “Questa risoluzione si va a sommare alle iniziative portate avanti nelle scorse settimane in diversi Comuni, tra cui Bologna, Bari, Napoli e Reggio Emilia, che hanno concesso la cittadinanza onoraria ad Assange – aggiunge Silvia Piccinini – Il messaggio che oggi parte dall’Emilia-Romagna è che le istituzioni hanno il dovere di difendere le libertà fondamentali, tra cui cè proprio quella di espressione che resta uno strumento imprescindibile per garantire il diritto all’informazione” conclude la capogruppo regionale M5S.