Bollo auto, Bertani (M5S): “Rimborso ibride sbagliato. Meglio incentivi per acquisto auto elettriche”

“Rimborsare per tre anni il costo del bollo per le auto ibride non è di certo la strada più veloce per raggiungere l’obiettivo di una mobilità finalmente sostenibile. Sarebbe stato meglio investire quelle risorse in incentivi per l’acquisto di auto elettriche, anche per attuare quello che dice il Piano Energetico Regionale, ovvero che entro il 2030 il 40% del parco auto in Emilia-Romagna dovrà essere totalmente elettrico. Se si va avanti così questo obiettivo resterà una chimera e niente più”.

È questo il commento di Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al recente annuncio della Regione che ha previsto il rimborso del bollo a chi ha acquistato un’auto ibrida. “Si tratta di una scelta sbagliata – spiega Andrea Bertani – perché così facendo si continua a far credere che acquistare un’auto ibrida sia equivalente ad acquistarne una elettrica. Di certo le auto ibride sono meno inquinanti dei diesel e dei veicoli a benzina ma il loro livello di emissioni è comparabile a quelle a metano”. Per questo, come il MoVimento 5 Stelle aveva chiesto anche in sede di approvazione di bilancio per il 2018, se la Regione per davvero vuole cercare di puntare su una mobilità sostenibile e provare a contenere l’asfissiante inquinamento atmosferico doveva prevedere degli incentivi consistenti per l’acquisto di auto elettriche.

“Questa a nostro avviso è l’unica soluzione – conclude Andrea Bertani – Inutile invogliare i cittadini a comprare oggi un’auto che circolerà oltre il 2030 che inquina non meno di una a metano. Secondo i dati della Regione nel 2016 il numero di auto elettriche circolanti in regione era di 498 (lo 0,017 % dei veicoli circolanti), senza un serio impegno nelle infrastrutture di ricarica ed incentivi all’acquisto (come peraltro sta facendo il Trentino), la nostra Regione resterà al palo. Le azioni sul bollo auto invece, come abbiamo proposto anche in sede di dibattito sul tema dell’autonomia, devono tendere a modulare il bollo stesso in base alle emissioni: chi inquina di più deve pagare di più”.