Bus, il M5S lancia una piattaforma online per segnalare quelli troppo affollati. Piccinini: “Vogliamo ridurre al minimo il rischio contagi per gli studenti chiedendo a Regione e gestori di intervenire”

Un modulo da compilare online per segnalare bus troppo affollati e che non rispettano le norme anti-Covid in modo da realizzare una mappa dettagliata delle criticità e poter quindi chiedere alla Regione e alle aziende del trasporto pubblico locale interventi mirati. È l’idea del gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle che da oggi ha pubblicato sul proprio sito un modulo dove chiunque potrà segnalare i casi di mezzi pubblici troppo affollati durante queste prime settimane di riapertura delle scuole dopo l’emergenza legata al Coronavirus.

“In questi ultimi giorni stiamo purtroppo assistendo a un susseguirsi sempre più frequente di problemi legati al sovraffollamento di bus che dovrebbero viaggiare all’80% della loro capienza a causa delle restrizioni per il contenimento del Covid-19 – spiega la capogruppo Silvia Piccinini – Disagi che affollano le pagine dei giornali, sono presenti sulle pagine social di studenti e genitori ma che rischiano di restare tali se nessuno si prende la briga di metterli in fila e portarli all’attenzione di chi quei problemi è tenuto a risolverli. Ecco perché abbiamo pensato di lanciare questa iniziativa, riservata agli studenti, in un modo però assolutamente costruttivo. Quello che vogliamo fare, infatti, è realizzare una mappa il più possibile dettagliata delle criticità emerse in queste prime settimane dalla riapertura delle scuole, per poi sottoporla a Regione e di conseguenza ai gestori delle linee affinché si possano prendere provvedimenti specifici, come il potenziamento puntuale delle corse così come il MoVimento 5 Stelle aveva chiesto già mesi fa in previsione proprio di questa situazione”.

Nel modulo messo a disposizione sul sito del MoVimento 5 Stelle dell’Emilia-Romagna (QUESTO IL LINK) studenti e genitori potranno segnalare il disservizio o l’assembramento presente all’interno delle tratte coinvolte (limite dell’80% non rispettato, assenza di dispositivi di igienizzazione a bordo, impossibilità di salita a causa del superamento delle capienza massima sono i casi previsti), indicando il numero della linea, l’orario e la data della corsa, oltre al Comune e il nome della fermata interessata dalla tratta.

“Vista l’impossibilità da parte della Regione di monitorare direttamente l’eventuale sovraffollamento delle corse dei mezzi, come specificato ieri dall’assessore Corsini, crediamo che sia però possibile da parte di Viale Aldo Moro conoscere quali siano i problemi che si stanno verificando in questi giorni, in modo poi da sollecitare i gestori delle linee e le aziende del TPL a risolvere quelli più evidenti, riducendo al minimo il rischio contagio. E lo scopo della nostra iniziativa è proprio quella di velocizzare questo processo” conclude Silvia Piccinini.