Cpl fuori dalla white list: ci avevamo visto giusto. Adesso controlli su tutti gli appalti

La Cpl Concordia è stata esclusa dalla white list per i lavori del post terremoto
La Cpl Concordia è stata esclusa dalla white list per i lavori del post terremoto

“L’esclusione della Cpl Concordia dalla white list è un primo passo per il ripristino della legalità nel sistema degli appalti. Adesso tocca alla Regione, come già abbiamo chiesto tempo fa, fare luce in tutti gli ambiti pubblici che hanno visto un diretto coinvolgimento della cooperativa modenese. Non ci sono più scuse”.

Giulia Gibertoni, capogruppo M5S in Regione, commenta così la notizia dell’esclusione della Cpl Concordia dalla white list per la ricostruzione del terremoto decisa dal prefetto di Modena nei giorni scorsi. “Questo provvedimento crediamo che vada nella direzione che fin dall’inizio avevamo individuato – spiega Gibertoni – Attraverso diverse interrogazioni e accessi agli atti in questi mesi avevamo chiesto di accertare con puntualità e scrupolo il ruolo giocato dalla Cpl all’interno dell’assegnazione dei cantieri pubblici, per scongiurare il pericolo che quel ‘sistema’, così come l’hanno chiamato i magistrati di Napoli, potesse essersi impadronito anche del mondo degli appalti pubblici in Emilia-Romagna. Adesso che è arrivata l’esclusione dalla white list crediamo che Bonaccini e la sua giunta non possano sottrarsi ulteriormente dall’effettuare queste verifiche. Anche se il compito della politica non è certamente quello di condurre delle indagini penali – conclude la capogruppo M5S – assicurare il rispetto della legalità in tutte le procedure pubbliche crediamo che sia il minimo che i cittadini si possano aspettare”.