Democrazia partecipata: parte da Piacenza l’agorà sui problemi del territorio

Primo appuntamento sabato 5 settembre a Piacenza.
Primo appuntamento sabato 5 settembre a Piacenza.

Un luogo aperto a tutti, uno spazio dove raccogliere segnalazioni, problemi e istanze, un momento dove sentirsi per davvero ‘cittadini’ di un territorio. Parte da Piacenza la prima tappa di “Democrazia Partecipata”, una serie di assemblee pubbliche ideate e organizzate da Gian Luca Sassi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle dell’Emilia-Romagna. L’appuntamento è fissato per sabato 5 settembre delle 14.30 alle 18.30 in via Martiri della Resistenza 8A.

“Per partecipare non è necessario essere iscritti al Movimento ma sarà una giornata aperta a tutti i cittadini che abitano nella provincia di Piacenza, senza nessun tipo di preclusione politica – spiega il consigliere Sassi – Sarà un’occasione per poter parlare dei problemi del territorio, raccogliere lamentele, proposte di miglioramento dei servizi, in modo da permettere a tutti di contribuire a migliorare il territorio nel quale vivono e colmare quella distanza che troppo spesso si forma tra i cittadini e chi ha una carica elettiva”. Le tematiche che verranno affrontate durante l’incontro, infatti, non resteranno sulla carta. Il consigliere Sassi selezionerà le più rilevanti per poi approfondirle durante il suo lavoro come consigliere regionale.

“Tutte le istanze che raccoglieremo durante questa giornata saranno vagliate e approfondite, e quelle che riguarderanno le competenze della Regione avranno la garanzia di essere portate avanti durante la mia attività da consigliere – aggiunge Sassi – Questo è un impegno che mi sento di prendere direttamente con i cittadini che parteciperanno all’incontro. Per tutte le altre segnalazioni, che avranno carattere locale o nazionale, sarà mia premura inoltrarle o ai consiglieri comunali o ai nostri colleghi parlamentari”.

Quello di Piacenza sarà la prima delle giornate di “Democrazia Partecipata” organizzata dal consigliere Sassi. Altri appuntamenti sono stati già fissati a Parma per il 26 settembre e a Reggio Emilia per il 3 ottobre.