Densitometria ossea, Sensoli (M5S): “Agenda chiusa, impossibile prenotare a Cona. La Regione intervenga”

“I tempi di attesa per poter effettuare la densitometria ossea all’ospedale di Ferrara sono inaccettabili. Un problema che tra l’altro va avanti ormai da moltissimi anni ma che l’AUSL continua puntualmente ad ignorare”.

Raffaella Sensoli, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, ha presentato una interrogazione sull’ennesima segnalazione che riguarda i tempi di attesa molto lunghi per poter svolgere l’esame della densitometria ossea (l’esame che misura la massa ossea per la diagnosi di osteoporosi).

“Nonostante l’esame sia regolarmente prescritto e dunque necessario da avviso del Medico prescrittore che ha necessità dell’esame per definire una diagnosi o cura, e sia previsto anche all’interno dei nuovi LEA approvati lo scorso gennaio, quest’esame continua ad essere una autentica odissea per chi deve effettuarlo – spiega Raffaella Sensoli – con i cittadini sempre più costretti a rivolgersi all’attività libero professionale a pagamento, così come conferma l’ultima segnalazione che arriva da Ferrara e che vede la chiusura dell’agende delle prenotazioni fino al 2019. A nostro avviso si tratta di una situazione inaccettabile sulla quale è necessario fare al più presto chiarezza”.

Ecco perché nella sua interrogazione la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle chiede la Giunta ad invitare l’AUSL di Ferrara, e in particolare l’ospedale di Cona, ad accettare le prenotazioni per l’esame in oggetto, nel rispetto della tempistica prevista dalla regolamentazione nazionale e regionale in materia.

“La disponibilità immediata a svolgere l’esame se si sceglie la libera professione è sintomo che qualcosa non sta funzionando – conclude Raffaella Sensoli – ed il fatto che questo problema si protrae da quasi un decennio significa che non c’è mai stata la volontà da parte dell’AUSL di risolverlo. Per questo chiediamo alla Giunta di intervenire al più presto”.