Grazie al M5S anche in Emilia-Romagna arriva il Reddito energetico. Bertani (M5S): “Risparmi per le famiglie e sviluppo dell’energia rinnovabile”

Impianti fotovoltaici acquistati dalla Regione e concessi in comodato d’uso ai cittadini che in questo modo risparmiano e rimettono in rete l’energia non utilizzata. È questo il meccanismo che sta alla base del “Reddito energetico regionale”, il progetto che consente di aiutare le famiglie in difficoltà e al tempo stesso di promuovere e diffondere l’utilizzo delle energie rinnovabili, e al centro di un progetto di legge appena depositato dal MoVimento 5 Stelle in Regione Emilia-Romagna.

“Con il Reddito energetico regionale i cittadini non saranno solo fruitori ma anche produttori di energia, coniugando l’attenzione per l’ambiente, con i principi di equità ed etica e creando sviluppo – spiega Andrea Bertani, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle e primo firmatario del pdl – Il meccanismo è stato applicato per la prima volta a Porto Torres, in provincia di Sassari, su proposta proprio del MoVimento 5 Stelle. Qui in Emilia-Romagna crediamo che quell’esperienza si possa ripetere con successo”.

Il progetto di legge, composto da 11 articoli, prevede che sia la Regione, al fine di favorire la progressiva diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare, ad acquistare e a mettere a disposizione in comodato impianti fotovoltaici in favore, in via prioritaria, di utenti in condizioni di disagio socioeconomico. Grazie all’autoconsumo dell’energia prodotta, le famiglie potranno abbattere i costi della bolletta elettrica mentre quella non utilizzata verrà immessa in rete mediante il contratto di scambio sul posto, stipulato tra i singoli cittadini e il GSE. Alla Regione verrà attribuito il diritto di percepire dal GSE il contributo in conto scambio, che andrà a rimpinguare il fondo per il finanziamento di nuovi impianti fotovoltaici. Il progetto di legge stanzia per il primo anno la cifra di 5 milioni di euro per il 2019 e 1,8 milioni per i prossimi due anni. L’obiettivo del progetto non è solo quello di dare un sostegno alle famiglie in difficoltà economica ma anche di diffondere la cultura delle energie rinnovabili. Con il Reddito energetico regionale – conclude Bertani – i cittadini non saranno solo fruitori ma anche produttori di energia, coniugando l’attenzione per l’ambiente, con i principi di equità ed etica e creando sviluppo”.

Il progetto di legge è disponibile agli iscritti per la discussione sulla piattaforma Rousseau.