INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS, PICCININI (M5S): “REGIONE RESTI IN PRIMA LINEA PER EVITARE CHE IL GOVERNO SVENDA IL PATRIMONIO DELL’EX BREDA AI CINESI”

“La Regione deve restare in prima linea per evitare che sul futuro dell’ex Bredamenarinibus si compiano scelte paradossali come quella di dismettere la cruciale partecipazione pubblica in favore di una cordata cinese, rischiando di dilapidare un patrimonio unico in Italia e strategico per la transizione ecologica”. È questa la richiesta di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, alla Giunta dopo che questa mattina l’assessore alle attività produttive, Vincenzo Colla, ha risposto ad un question time sul futuro di Industria Italiana Autobus presentato dalla stessa consigliera M5S.

“Bene ha fatto la Regione a ribadire, nella risposta fornita alla mia interrogazione, la totale contrarietà al percorso e alle modalità con cui il ministro Urso e il governo Meloni stanno portando avanti la delicata vertenza sull’ex Breda – spiega Silvia Piccinini – Solo pensare di dismettere dall’oggi al domani la partecipazione pubblica, che si concretizzò grazie all’impegno del M5S,  in quella che è un’azienda leader nel settore del trasporto pubblico a basso impatto ambientale ci sembra pura follia. Così come insensato è prevedere che il bagaglio di conoscenze e competenze dei lavoratori di IIA possa finire nelle mani di cordate improvvisate, che niente hanno a che vedere con la produzione di autobus, o addirittura in quelle di gruppi imprenditoriali cinesi che di certo non possono fornire alcuna garanzia sul mantenimento della produzione in Italia. Bisogna fermare questo governo nemico del clima: l’ex Breda è un asset strategico, che va sostenuto mantenendo le quote pubbliche e non svendendolo ai cinesi”.