Mandorlo secolare abbattuto a Brisighella, la Regione faccia chiarezza

Chiarezza sull’abbattimento del mandorlo secolare del borgo di Brisighella: è quanto chiede con un’interrogazione alla Regione Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle. Nei giorni scorsi, infatti, una serie di alberi (tra cui un mandorlo secolare) sono stati abbattuti per consentire i lavori di messa in sicurezza di una parete sotto la Torre dell’Orologio.

“Quello che vogliamo capire è se la decisione di abbattere il mandorlo sia stata una scelta obbligata oppure se poteva essere evitata – spiega Silvia Piccinini – Il fatto che nemmeno il sindaco di Brisighella non fosse a conoscenza di questa operazione, ci fa pensare che sia necessario chiarire tutti i passaggi di questa vicenda. Chi ha deciso di sacrificare un patrimonio ambientale e storico importante? Per quale motivo? Sono stati rispettati tutti i passaggi previsti dalla normativa?”.

I lavori alla parete vicino alla Torre dell’Orologio sono stati condotti dalla Protezione civile, ecco perché la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle chiede all’assessore Irene Priolo di rispondere al più presto a questi interrogativi. “Sarebbe davvero paradossale che proprio mentre la Regione lancia una campagna per piantare 4,5 milioni di nuovi alberi in tutta l’Emilia-Romagna, si decida di tagliare con superficialità un mandorlo secolare che rappresentava un patrimonio storico e ambientale importante per Brisighella. Per questo – conclude Silvia Piccinini – chiediamo che la Regione faccia assoluta chiarezza, spiegando nei dettagli i motivi di quello che sembra un abbattimento che poteva essere evitato”.