Più incentivi e nuove piste ciclabili: il M5S spinge la Regione verso una mobilità più sostenibile

bicicletteMaggiori incentivi per l’utilizzo di bici e biciclette elettriche, ulteriori investimenti per la realizzazione di nuove piste ciclabili e una manutenzione efficace di quelle esistenti, più tutele per chi utilizza le due ruote per recarsi al lavoro. Sono queste alcune delle novità che l’Assemblea Legislativa ha approvato grazie a un ordine del giorno proposto dal M5S. Nel documento, che ha avuto oggi il via libera dall’aula, si impegna la giunta a investire di più sulla mobilità sostenibile, in particolare sull’utilizzo delle biciclette, attraverso l’adozione di provvedimenti concreti, primo tra tutti un adeguamento del prossimo piano regionale per i trasporti.

“Quello della mobilità sostenibile per noi è un tema importantissimo e non possiamo permetterci che l’Emilia-Romagna non investa con decisione su una sua costante crescita proprio adesso che a Roma grazie a un emendamento proposto dal M5S sono stati sbloccati 12 milioni di euro per le piste ciclabili – spiega il consigliere regionale del M5S Andrea Bertani – Per questo abbiamo avanzato una serie di proposte che sono state accolte dalla maggioranza e approvate dall’aula. Adesso la Giunta non ha più scuse. Stop al consumo di suolo e inquinamento per costruire nuove strade, si investa seriamente sulla mobilità sostenibile”.

L’ordine del giorno del M5S approvato impegna la Giunta a richiedere al Governo e alle Camere l’adozione di un piano nazionale per la ciclabilità sulla scia di quanto già avviene nel resto d’Europa e maggiore tutela dal punto di vista assicurativo per chi utilizza la bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro. Non mancano però nemmeno gli interventi da inserire nei prossimi atti della Giunta.

“Ho voluto provare in questi giorni ad andare a Imola in bicicletta, 65 km lungo la Via Emilia. Mi sono reso conto di come si difficoltosa la mobilità ciclabile, di come serva un approccio olistico per incentivare la mobilità ciclabile – dobbiamo agire su più leve – dal chiedere al governo un piano nazionale per la ciclabilità, come ha la Germania gìà dal 2000, a  prevedere nel bilancio 2016 dei finanziamenti per incentivare l’utilizzo di bici e biciclette elettriche, collegati a un patto di mobilità e all’effettiva percorrenza di determinati chilometraggi – aggiunge Andrea Bertani – come si fa già nellEU cycling challenge, competizione fra città e territori che premia il maggior numero di chilometri realizzati sulle due ruote attraverso la registrazione mediante APP e GPS. In più ci saranno nuovi investimenti per la realizzazione di nuove piste ciclabili e la manutenzione di quelle esistenti che dovranno essere inseriti nel PRIT. Crediamo che si possa certamente fare di più – conclude Bertani – ma essere riusciti a far passare in aula un impegno del genere sia una grande vittoria non tanto del M5S ma di chi crede in una mobilità differente, ecologica e ad impatto zero”.