Ricostruzione post sisma, Gibertoni (M5S): “Garante per velocizzare le pratiche”

Un garante che possa farsi carico, senza costi aggiuntivi per chi vive nelle zone terremotate, di snellire le procedure burocratiche che ostacolano il buon esito delle pratiche per la ricostruzione. È questa la proposta di Giulia Gibertoni, capogruppo regionale del M5S, contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta che prende spunto dal caso di un anziano di Mortizzuolo, frazione di Mirandola, deceduto senza essere riuscito a far ritorno nella sua casa danneggiata dal sisma del 2012 per via di una serie infinita di pratiche burocratiche che aveva dovuto affrontare.

“Quello di Mortizzuolo non è un caso isolato, visto che ci sono ancora tantissime famiglie in difficoltà nelle campagne della Bassa modenese che vivono all’interno di qualche struttura provvisoria, di una roulotte, di un camper, perché non sono ancora riuscite a far rientro nelle loro case danneggiate dal terremoto – spiega Giulia Gibertoni – Difficoltà che sempre più spesso sono di natura burocratica, che rallentano l’iter delle procedure e in alcuni casi le addirittura complicano, facendo gravare sulle tasche di persone già in evidente difficoltà economica costi aggiuntivi per poterle in qualche modo risolverle. Senza voler entrare nel merito di questo specifico caso, appare evidente anche dalla risposta dell’assessore alla ricostruzione del Comune di Mirandola, che le procedure e le pratiche burocratiche da affrontare per chi vuole ricostruire la propria casa sono molte, spesso troppe, e possono anche generare errori e confusione in chi le deve portare avanti”. Ecco perché nella sua interrogazione la capogruppo regionale del M5S propone alla Giunta di prevedere la figura di un garante, o in ogni caso di un organismo terzo, a cui i cittadini possono rivolgersi senza costi aggiunti per sbloccare gli intoppi di natura burocratica e quindi velocizzare le pratiche.

“Oggi tutto il sistema della ricostruzione avviene attraverso procedure informatiche che non sono immediatamente accessibili a tutti – aggiunge Giulia GibertoniSe nel corso dell’iter amministrativo dovesse esserci qualche intoppo i cittadini sono costretti a rivolgersi a tecnici specializzati. Il che significa un ulteriore costo che va a gravare spesso su condizioni economiche già precarie. Ecco perché crediamo che prevedere una struttura che possa fare da garante in queste situazioni possa essere una soluzione e un aiuto concreto per moltissime persone. La Regione dovrebbe attuarla al più presto”. Nella sua interrogazione, inoltre, la capogruppo regionale del M5S, chiede alla Giunta “quante pratiche di contenzioso in essere vedono contrapposte persone danneggiate dal sisma e le istituzioni che a vario titolo si occupano della ricostruzione, in particolare Regioni, Comuni e la struttura commissariale”.