SALA BAGANZA, PICCININI (M5S): “REGIONE EVITI IL PERICOLO SPECULAZIONE EDILIZIA PER IL COMPLESSO CASINO DEI BOSCHI. STRUTTURA DI GRANDE VALORE STORICO E CULTURALE CHE NON PUÒ ESSERE SVENDUTA”

“La Regione si adoperi fattivamente per tutelare il complesso Casino dei Boschi. Il rischio che una struttura dal così alto valore storico e culturale possa essere oggetto di una speculazione immobiliare deve essere assolutamente scongiurato”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che questa mattina l’assessora regionale ai parchi e alla forestazione Barbara Lori ha risposto a un question time presentato dalla stessa consigliera M5S sul futuro del compendio immobiliare che insiste nel territorio del Parco regionale dei Boschi di Carrega tra i comuni di Sala Baganza e Collecchio, in provincia di Parma.

“Anche se la Regione oggi ha ribadito che tra le destinazioni d’uso dell’immobile non sarebbe prevista quella abitativa o residenziale, a fronte dell’impossibilità di prevedere un intervento immediato di riqualificazione dell’area, il rischio che si inneschi un pericoloso gioco speculativo a nostro avviso non è del tutto tramontato – spiega Silvia Piccinini – D’altronde all’interno del piano di riqualificazione previsto per l’area, risalante al 1992 e che non è stato ancora modificato, si prevede anche una destinazione urbanistica di tipo residenziale oltre ad una di tipo ricettiva. Inoltre l’interlocuzione che la Regione ha avviato con il Ministero della Cultura, dopo che la prima procedura di alienazione è andata deserta, non ha ancora raggiunto i risultati sperati, lasciando così inalterati i problemi strutturali e di riqualificazione presenti al suo interno. Ecco perché crediamo che ci debba essere da parte della Regione un impegno concreto ed immediato per poter garantire la salvaguardia di questa struttura. Non parliamo, infatti, di un asset immobiliare qualunque ma del patrimonio culturale e dell’identità di un’intera comunità che è messa a rischio da scelte poco comprensibili. Liberarsi di un bene che necessita manutenzione costante, così come ha fatto l’Ente Parco, forse era la scelta più facile da fare ma sicuramente non la più giusta per il territorio. Occorre quindi che la Villa Casino dei Boschi venga preservata e riconsegnata alle comunità locali e valorizzata soprattutto da un punto di vista turistico. Ma questo lo si può fare solo se si ferma il processo di svendita escludendo a priori qualsiasi velleità speculativa” conclude la consigliera regionale M5S.