SANITÀ, PICCININI (M5S): “APPELLO TOSIANI PER SOSTENERE LA LEGGE DELLA REGIONE? SENZA PREVENTIVO COINVOLGIMENTO NON CI PUÒ ESSERE CONDIVISIONE”

Ho letto con stupore il segretario regionale del Pd, Luigi Tosiani, lanciare un appello a varie forze politiche, tra cui anche il MoVimento 5 Stelle, per appoggiare il progetto di legge alle Camere deliberato dalla Giunta regionale lo scorso agosto al fine di garantire risorse stabili e adeguate al Sistema sanitario nazionale. La battaglia per una sanità pubblica e universalistica, come tutti sanno, è da sempre nel nostro Dna e lo dimostra il fatto che il Governo Conte è stato l’unico ad aumentare la spesa sanitaria, portandola, in rapporto al Pil al 7,4% nel 2020, e stabilizzandola sopra il 7% nel 2021. Un trend positivo che il Governo Meloni ha deciso di fermare visto che, come sembra ormai certo, non stanzierà le risorse necessarie a coprire i fabbisogni del nostro sistema sanitario e che garantiscono il diritto alla salute dei cittadini, come sancito anche dall’art 32 della Costituzione.

La conseguenza di un depotenziamento della sanità pubblica porterà ad una deriva certa verso la privatizzazione e ad un aumento delle diseguaglianze sociali, esattamente come accade in Lombardia, regione governata dal centrodestra, dove chi può permetterselo può evitare le lunghe file ai Pronto soccorso rivolgendosi alle strutture private dietro il pagamento di 150 euro per esami e visite mediche.

In uno scenario come questo anche l’Emilia-Romagna quindi, che aspetta ancora i rimborsi del Covid, non è esente da rischi. Non possiamo però non notare come, a differenza per esempio di quanto sta avvenendo sulla battaglia nazionale per salario minimo, dove c’è stato un lavoro di confronto e di ascolto tra varie forze politiche e che ha portato ad una proposta di legge condivisa da tutti, in Regione la giunta abbia deciso di piantare strumentalmente la propria bandierina, approvando in agosto un progetto di legge su cui il Pd sta già raccogliendo le firme, e che adesso, secondo il segretario Tosiani, il MoVimento 5 Stelle dovrebbe appoggiare così com’è e senza discutere: prendere o lasciare.

Si tratta evidentemente di una richiesta tanto sfacciata quanto originale, come “originale” è il fatto che il progetto di legge rivolto al Parlamento sia stato proposto direttamente dall’assessore alla sanità, esautorando così l’Assemblea Legislativa e le forze politiche che la compongono, e andando nella direzione opposta a quella dello stesso Pd che, a livello nazionale con la segretaria Schlein, è deciso ad aprire un tavolo di confronto comune.

I dati allarmanti sulle liste di attesa e il ricorso sempre maggiore alla sanità integrativa privata, insieme alla mancanza di medici e di personale specializzato, stanno creando una miscela esplosiva dal punto di vista sociale anche nella nostra regione. Parliamo della salute dei cittadini, un bene primario per cui bisognerebbe lottare mettendo da parte il consenso e le ambizioni di partito e facendo fronte comune. Tutte condizioni che ad oggi in Regione non ci sono.