Scuole di danza, ok alla proposta del M5S di prevedere ristori diretti da parte della Regione

Ristori regionali anche per quelle scuole di danza che sono rimaste escluse dagli aiuti economici previsti dal decreto Sostegni varato dal Governo: è l’impegno previsto da un ordine del giorno approvato oggi all’unanimità dall’Assemblea Legislativa su richiesta della capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle Silvia Piccinini.

“Si tratta di un segnale di attenzione per un settore, quello coreutico, che ha dovuto subire una penalizzazione molto pesante dall’inizio pandemia – spiega Silvia Piccinini – La situazione composita a livello giuridico attraverso cui operano le scuole di danza, infatti, ha provocato l’impossibilità per alcune strutture di avere accesso ai sostegni previsti dal Governo, andando così ad aggravare il bilancio della crisi nata dal Coronavirus. Ecco perché abbiamo chiesto e ottenuto che la Regione preveda la possibilità di intervenire a supporto di queste strutture con un intervento di sostegno economico mirato, evitando così che ci siano realtà totalmente escluse dagli aiuti economici, come per esempio potrebbe succedere per quelle numerose scuole di danza che sono organizzate come associazioni sportive ma non sono titolari una partita IVA. Un risultato alla quale siamo arrivati anche grazie al confronto con l’associazionismo di settore e allo specifico supporto di Assodanza Italia, che ringrazio per il percorso che stiamo portando avanti insieme”.

All’interno dell’ordine del giorno, sottoscritto anche da alcuni membri della maggioranza, oltre a invitare la Regione richiedere a Governo e Parlamento ulteriori risorse per il sostegno del settore, si chiede anche un intervento normativo per la realizzazione e la distribuzione di produzioni coreografiche originali per la loro fruizione a distanza, in particolare in modalità digitale e live streaming. “Crediamo che sia un modo per guardare oltre la pandemia e cominciare a disegnare nuove opportunità per questo mondo sfruttando al massimo anche i nuovi strumenti tecnologici oggi disponibili” conclude la capogruppo regionale M5S.