Solo 6 passeggeri a corsa sui bus per FICO. Piccinini (M5S): “Flop gigantesco. Meglio utilizzarli per i pendolari”

“Ogni giorno sugli autobus per FICO, quelli lunghi 18 metri e con 148 posti disponibili, viaggiano in media la miseria di 6 persone a corsa. Uno spreco di proporzioni cosmiche se si considera che questi mezzi sono stati pagati con soldi pubblici, quelli della Regione, che nel 2015 ha speso più di 3 milioni di euro per acquistarli”.

È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che la Regione ha risposto ad un accesso agli atti (presentato dalla stessa consigliera) che chiedeva di conoscere le cifre esatte dei passeggeri che ogni giorno utilizzano i 9 FICObus che collegano il parco commerciale di Eataly con la stazione di Bologna.

“Secondo i dati che ci sono stati forniti, dal 15 novembre al 31 dicembre del 2017 le persone salite a bordo delle 3.262 corse da e per FICO sono state appena 20.536, con una media di 6,3 passeggeri per viaggio. Numeri che confermano quanto è da tempo sotto gli occhi di tutti, ovvero che questi autobus viaggiano praticamente sempre vuoti, alla faccia dei soldi pubblici che sono serviti per acquistarli e anche delle dichiarazioni trionfanti dei vertici di FICO sui primi mesi di apertura del parco commerciale – spiega Silvia Piccinini – Visto che questi bus sono stati acquistati nel 2015 per 4,3 milioni di euro, di cui 3 a carico della Regione e il resto con fondi TPER (che è partecipata però al 46% dalla Regione e al 30% dal Comune di Bologna), nei prossimi giorni depositeremo una risoluzione per chiedere che questi autobus vengano destinati alle altre linee della città. A fronte di un numero così basso di utenti, che non basterebbe per attivare nemmeno uno scuolabus, non capiamo il perché TPER debba continuare a sprecare risorse che possono essere utilizzate certamente meglio. Se FICO vuole un servizio bus che se lo paghi da solo”.

Dai dati forniti da TPER, infatti, nei primi 47 giorni di apertura del parco commerciale, dal 15 novembre al 31 dicembre, i biglietti cartacei venduti attraverso prevendite sono stati 11.687, quelli online 3.400 mentre le vendite a bordo dei bus hanno toccato quota 5.449, per un totale di 20.536 biglietti che vanno però spalmati per le oltre 3mila corse realizzate nello stesso periodo (60 corse al giorno da e per FICO dal lunedì al venerdì, 86 nei weekend e festivi). “Il flop era evidente anche senza conoscere queste cifre, ma visto che adesso anche i numeri lo certificano crediamo che sia arrivato il momento di non sprecare altro tempo e risorse preziose – conclude Silvia Piccinini – Se Farinetti vuole continuare a dotare il suo parco commerciale di un collegamento con la città può tranquillamente utilizzare dei mezzi diversi, di certo non dei bus da 18 metri pagati con i nostri soldi e che invece servirebbero a migliorare i viaggi di migliaia di pendolari che ogni giorno si muovono sui bus di Bologna”.

 

AGGIORNAMENTO 2 GENNAIO 2019 – TAGLIATI I FICOBUS!