STOP AL CEMENTO NELLE ZONE ALLUVIONATE, PICCININI (M5S): “DA REGIONE SOLO UNA TIMIDA APERTURA. SERVONO SCELTE CORAGGIOSE PER COMBATTERE EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI”

“La Regione ha il dovere di fare una riflessione seria sull’inopportunità di continuare a cementificare nelle zone che sono state colpite dall’alluvione. Lo abbiamo sempre sostenuto e non ci stancheremo di ripeterlo: non si può pensare di affrontare una ricostruzione partendo dal presupposto che si debba costruire tutto come prima. Serve un cambio di paradigma e scelte coraggiose che ci auguriamo che l’Emilia-Romagna abbia davvero la volontà di prendere”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’ipotesi che la Regione possa stabilire una moratoria al cemento sulla scia di quanto fatto alla Liguria nel 2015.

“Le criticità che anche in questi giorni si stanno verificando dopo appena qualche ora di pioggia dimostrano che il nostro territorio è estremamente fragile e quindi non in grado, da solo, di assorbire gli effetti dei cambiamenti climatici – aggiunge Silvia Piccinini – Le istituzioni e la politica in generale devono capire che è loro compito primario quello di trovare delle soluzioni immediate e lo stop al cemento nelle zone alluvionate può e deve essere una di queste. Ecco perché ci aspettiamo, nonostante la timida apertura dell’assessora Lori in aula, che la Regione apra al più presto una riflessione su questo tema” conclude la capogruppo regionale M5S.