Turismo, grazie al M5S la sostenibilità ambientale diventa criterio per l’assegnazione di fondi alle imprese

I criteri per l’assegnazione dei fondi, che la Regione concederà alle imprese turistiche per permettere la ripartenza dopo l’emergenza Coronavirus, dovranno avere come minimo comune denominatore quello della sostenibilità ambientale ed energetica.

È il risultato ottenuto oggi in Assemblea Legislativa dal MoVimento 5 Stelle che è riuscito a far approvare un ordine del giorno presentato dalla capogruppo Silvia Piccinini che chiedeva un deciso orientamento verso le politiche della sostenibilità ambientale della nuova legge sugli aiuti finanziari da destinare alle imprese emiliano-romagnole dopo l’emergenza Coronavirus.

“Si tratta di un risultato molto importante perché ci porta a realizzare uno degli obiettivi che ci eravamo dati già all’inizio di questa pandemia, ovvero quello di orientare la fase della ripartenza della nostra economia e delle nostre imprese verso una sempre più marcata attenzione al tema della sostenibilità ambientale ed energetica – spiega Silvia Piccinini – Con l’approvazione di questo ordine del giorno facciamo sì che i nuovi fondi concessi dalla Regione siano assegnati tenendo conto, in via prioritaria, proprio a questi due aspetti. Soprattutto per quanto riguarda il settore del turismo crediamo che questa sia una grande opportunità per le nostre imprese di realizzare quei miglioramenti dal punto di vista ambientale che potrebbero diventare un valore aggiunto della propria offerta, oltre che l’abbandono definitivo di un modo di fare impresa che oggi è incompatibile con la situazione che stiamo vivendo” conclude la capogruppo M5S.