Vaccini, i genitori non vanno costretti ma convinti con una corretta informazione

vacciniIl M5S non ha votato la risoluzione sui vaccini presentata dal PD questa mattina durante la seduta dell’Assemblea Legislativa. “Abbiamo deciso di astenerci perché non riteniamo giusto che un tema così importante, soprattutto in una fase molto delicata legata ai fatti di cronaca che si sono verificati nelle ultime settimane, sia liquidata in un dibattito frettoloso che non ha avuto il tempo, né il modo, di approfondire aspetti che per noi sono fondamentali – spiegano i consiglieri Raffaella Sensoli ed Andrea Bertani – Per questo avevamo chiesto alla maggioranza di ritirare il testo presentato in aula e di riproporlo all’interno della Commissione Salute, ma il PD ha preferito andare avanti a testa bassa con un’azione esclusivamente mediatica che cerca solo di raggranellare qualche titolo sui giornali, senza entrare nei contenuti del problema”.

“Noi non neghiamo assolutamente l’utilità dei vaccini ma vogliamo che le persone siano informate correttamente, sia sui vantaggi che sugli eventuali rischi – continuano – La risoluzione approvata oggi in aula, invece, punta tutto su un principio che per noi non può essere accettabile, ovvero quello della coercizione, facendo oltretutto confusione tra vaccini obbligatori e raccomandati. Se si vuole diffondere la cultura della vaccinazione va fatto attraverso un’informazione esaustiva, costruendo un rapporto serio e corretto con i pediatri e medici di famiglia. I genitori non devono essere costretti dal ricatto di una eventuale non iscrizione a scuola, ledendo oltretutto l’altro diritto costituzionale imprescindibile, oltre a quello alla salute, e cioè quello all’istruzione”.

“Per questo abbiamo deciso di astenerci – concludono i consiglieri regionali del M5S – Noi ci muoviamo nel pieno rispetto del principio di legalità, non istighiamo nessuno a non rispettare le norme, ma invochiamo scelte consapevoli, mature ed in linea con i tempi. I vaccini obbligatori per legge sono e restano importanti e necessari, ma non vogliamo nemmeno che sull’onda emotiva dei recenti fatti di cronaca si corra il rischio di abusarne. Specialmente se dietro questa possibilità di abuso si nasconde un giro d’affari di milioni di euro. Diciamo questo perché proprio ieri l’assessore Venturi ha dichiarato che il nuovo piano vaccini costerà 300 milioni di euro in più alle casse dello Stato a causa delle nuove vaccinazioni raccomandate e considerando che in merito alle forniture dei vaccini alle Asl di tutta Italia è in corso un’indagine dell’Antitrust”.