Agnelli ammassati e senz’acqua in un tir, Piccinini (M5S): “Condizioni di viaggio barbare. Servono più controlli sul rispetto del benessere animale”

“Il caso degli agnellini ammassati e senz’acqua all’interno di un tir fermato nei pressi di Bologna dimostra l’assoluta necessità di una nuova regolamentazione più stringente sul trasporto degli animali. Come da tempo denunciano molte associazioni le condizioni in cui vengono trasportati agnelli e altri animali vivi, soprattutto in concomitanza con la Pasqua, sono sempre più barbare. Ringrazio quindi la Polizia Stradale per aver fermato il tir diretto in Puglia e di aver provveduto, assieme al personale dell’Ausl, almeno ad abbeverare gli animali”.

È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al caso del tir fermato all’altezza del casello autostradale di Altedo, lungo l’A13 Bologna-Padova, che trasportava agnelli vivi senza i necessari accorgimenti previsti dalla legge.

“Casi come quello di Altedo purtroppo si verificano ogni giorno sulla nostra rete autostradale e dimostrano come sia necessario intervenire al più presto per garantire il rispetto del benessere animale non solo all’interno degli allevamenti intensivi ma anche durante le fasi di trasporto degli stessi animali. Serve, così come chiedono le associazioni animaliste, che venga inserito un limite massimo di otto ore di trasporto degli animali dal luogo di allevamento a quello di destinazione, così come sarebbe necessario il ritiro delle licenze a quelle compagnie che non rispettano i regolamenti né assicurano condizioni di viaggio accettabili. Scene come quella di Altedo, con agnelli ammassati tra di loro e senza un goccio d’acqua da poter bere, sono davvero inaccettabili” conclude la capogruppo regionale M5S.