AMBIENTE, SUCCESSO PER IL CONVEGNO SULLE COMUNITÀ ENERGETICHE. PICCININI (M5S): “GRANDE DINAMISMO E INTRAPRENDENZA DEI TERRITORI MA ADESSO TOCCA AL GOVERNO SBLOCCARE I DECRETI ATTUATIVI”

L’esperienza diretta dei sindaci che hanno avviato sui loro territori percorsi partecipativi per sensibilizzare i cittadini sui vantaggi e le opportunità della produzione e la condivisione di energia green, le particolarità di alcuni dei progetti a forte vocazione sociale che hanno partecipato al bando regionale da 2 milioni di euro per favorire la nascita di CER: sono stati questi alcuni dei temi al centro del convegno “Un anno di comunità energetiche in Emilia-Romagna: esperienze a confronto” organizzato dalla consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Silvia Piccinini, e che si è svolto questa mattina nella sala “Fanti” dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, a Bologna.

Un appuntamento che ha rappresentato soprattutto un momento di confronto tra amministratori, enti del terzo settore ed associazioni di categoria, ad un anno dall’approvazione della legge regionale sulle Comunità energetiche rinnovabili che ha visto come relatrice proprio la capogruppo regionale M5S. “La giornata di oggi è stata l’occasione anche per fare il punto su quanto è stato fatto e su quanto c’è ancora da fare per la messa a terra di questo strumento di produzione e condivisione di energia da fonti rinnovabili, ma sono molto soddisfatta che il convegno abbia riscosso grande interesse, anche in termini di partecipazione – spiega la consigliera Silvia Piccinini – Un interesse che va sostenuto e diffuso sempre di più, anche attraverso le misure che la Regione sta mettendo in campo, frutto di una collaborazione nata proprio dalle proposte che ho portato avanti in Assemblea Legislativa e che sono state approvate fino ad oggi. Abbiamo ancora molta strada da fare ma credo che il dinamismo e l’intraprendenza dimostrata da Comuni, enti religiosi e non, ed associazioni faccia davvero ben sperare per rendere le nostre comunità più sostenibili e resilienti. E l’Emilia-Romagna, anche alla luce degli ultimi tragici avvenimenti, credo che ne abbia davvero bisogno. Per questo è necessario che il Governo vari al più presto i decreti attuativi ormai fermi da mesi, fondamentali per la realizzazione delle CER”.

Dopo l’introduzione della consigliera Piccinini, relatrice della legge regionale 5/2022 sulle Comunità energetiche rinnovabili approvata proprio a maggio dello scorso anno, si sono susseguiti gli interventi dell’assessore regionale al Bilancio, al Patrimonio e alla Partecipazione, Paolo Calvano, e di Alessandro Rossi, referente Energia e Ambiente di ANCI Emilia-Romagna, che hanno fatto il punto su quanto si sta facendo in Emilia-Romagna riguardo alla diffusione delle CER dal punto di vista sia tecnico che normativo.

Il sindaco di Novi di Modena, Enrico Diacci, e l’assessore con delega alle politiche ambientali ed energetiche del Comune di Budrio, Stefano Pezzi, hanno raccontato la strada fatta dalle rispettive amministrazioni comunali per coinvolgere attivamente i cittadini nell’immaginare, progettare e realizzare le Comunità energetiche attraverso la creazione di percorsi partecipati finanziati dalla legge 15/2018 sulla partecipazione.

Spazio poi ai progetti specifici che stanno per nascere sui territori: il primo è quello che riguarda il Tavolo Diocesano per la Custodia del Creato di Bologna, con gli interventi di Don Stefano Zangarini e dell’ingegnere Marco Malagoli, che hanno illustrato il progetto che prevede la realizzazione di diverse Comunità energetiche (grazie al bando da 2 milioni di euro della Regione Emilia-Romagna) all’interno della Diocesi di Bologna, tra cui c’è anche quella del Corpus Domini nel quartiere Fossolo.

L’associazione I-CARE di Reggio Emilia, invece, ha portato la propria esperienza nata dal basso, coinvolgendo un gruppo sempre più nutrito di cittadini con l’obiettivo di far nascere una CER Solidale nel territorio di Puianello, frazione di Quattro Castella, ed Albinea, i cui ricavati andranno a finanziare interventi di solidarietà verso il territorio, le famiglie in difficoltà e l’ambiente.

La registrazione del convegno con il dettaglio di tutti gli interventi è disponibile al seguente link:

https://www.digital4democracy.com/seduteonline/eventiemr/play.php?flv=REREVT_96979_116714_001_20230526