FERRARA, PICCININI (M5S): “PROGETTO GRISÙ ESEMPIO DI COME LE COMUNITÀ ENERGETICHE POSSANO ESSERE OPPORTUNITÀ DI INTEGRAZIONE SOCIALE E CONDIVISIONE CON I CITTADINI”

“Il progetto di Grisù Energia Blu è un esempio di come le comunità energetiche possano essere non solo uno strumento di sostenibilità ma anche un’opportunità di integrazione sociale per il territorio dove nascono. Un modello che ha come obiettivo quello di avvicinare cittadini, imprese, associazioni, realtà locali e che può rappresentare un esempio virtuoso anche per altri territori”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, che nei giorni scorsi ha fatto visita al Consorzio Factory Grisù per parlare del progetto “Grisù Energia Blu” che ha come obiettivo quella di far nascere una grande comunità energetica a Ferrara. Il Consorzio, infatti, è uno dei vincitori del bando regionale sulla Partecipazione che, proprio grazie ad un ordine del giorno proposto dalla consigliera Piccinini, ha permesso l’inserimento e l’assegnazione di premialità specifiche per quei progetti che avessero come oggetto proprio lo sviluppo di Comunità energetiche rinnovabili e gruppi di autoconsumo collettivo.

Incontrando il presidente del Consorzio, Alessandro Canella e Caterina Ferri di Ferrara Sviluppo Imprese, ho potuto toccare con mano la grande voglia di mettersi in gioco e provare a creare un progetto partecipato che abbia come obiettivo principale quello di fare rete, condividere e costruire insieme un modello di sviluppo energetico davvero sostenibile – aggiunge Silvia Piccinini – Si tratta di un’iniziativa lodevole che rispecchia lo spirito della legge regionale che abbiamo approvato lo scorso anno e di cui sono stata relatrice. Il processo di transizione energetica, come ho sempre sostenuto, deve essere inclusivo e per fare ciò è necessario un coinvolgimento diretto e costante dei cittadini”. Dopo un primo incontro molto partecipato dello scorso 25 marzo, la prossima tappa di avvicinamento alla nascita della CER targata Grisù è prevista per il prossimo 27 aprile, mentre il 10 giugno e l’8 luglio si svolgeranno gli ultimi due incontri. “Il processo di transizione energetica, come ho sempre sostenuto, deve essere il più possibile inclusivo e per fare ciò è necessario un coinvolgimento diretto e costante dei cittadini. E l’esperienza che è partita a Ferrara si inserisce perfettamente in questo contesto” conclude Silvia Piccinini.