Cispadana, Bertani (M5S): “Per l’autostrada mancano almeno 200 milioni. Bonaccini dica dove li prenderà”

“Visto che Bonaccini è convinto di voler realizzare a tutti i costi l’autostrada Cispadana che dica almeno dove ha intenzione di prendere i soldi, almeno 200 milioni di euro secondo i nostri calcoli ma che potrebbero essere ancora di più, che ad oggi mancano. Soldi che, come ha ribadito di recente il Ministero dei Trasporti, lo Stato non ha intenzione di sborsare nonostante le promesse sconclusionate prima dell’ex ministro Lupi e poi di Delrio”.

È questa la richiesta contenuta in un’interrogazione presentata alla Giunta da Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, e che riguarda la realizzazione dell’autostrada regionale Cispadana.

“Secondo una delibera del 2015 i costi stimati per la realizzazione dell’opera si aggiravano attorno a 1,3 miliardi di euro, 900 dei quali dovevano essere a carico di privati come la ARC, per metà dell’Autobrennero ma sua volta costituita soprattutto da Enti pubblici, e i restanti 400 ripartiti tra i soggetti ‘pubblici’, tra cui ovviamente la Regione – spiega Andrea Bertani – Nel frattempo però i costi di progettazione sono lievitati ancor di più facendo schizzare la quota di risorse ancora da reperire oltre i 500 milioni di euro. A quanto ne sappiamo la Regione si era detta disponibile a coprire solo una parte di quel buco con risorse proprie, circa 200 milioni di euro. Gli altri soldi avrebbero dovuto sganciarli gli ex ministri Lupi e Delrio che sbandierarono ai quattro venti un’intesa con la Regione di cui si è persa traccia. All’appello quindi, secondo quanto sostenuto nell’interrogazione presentata dal consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, mancherebbero almeno 300 milioni di euro.

Il Ministero dei Trasporti e il ministro Toninelli hanno ampiamente chiarito che quest’opera non riceverà nessun contributo da parte dello Stato, decisione che è anche stata utilizzata strumentalmente da Bonaccini per diffondere la bufala di un fantomatico via libera da parte del MIT – aggiunge Andrea Bertani – Ecco perché adesso ci chiediamo dove la Regione ha intenzione di andare a prendere questa montagna di milioni che mancano all’appello. Cosa ha intenzione di tagliare? A quali servizi sanitari i cittadini dovranno rinunciare per finanziare un’autostrada regionale che farà circolare ancora più auto e camion nella zona più inquinata d’Europa e dove ci si ammala sempre con più frequenza? Domande a cui ci aspettiamo che Bonaccini risponda al più presto”.