Danni per le gelate di febbraio, Bertani (M5S): “Perché la giunta non ha stanziato fondi regionali per gli agricoltori?”

“La Regione, così come fatto già dalla Puglia, può stanziare risorse per aiutare gli agricoltori che hanno subito danni per le gelate dello scorso febbraio”. Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, ha presentato un’interrogazione sul caso dei danni provocati dall’ondata di maltempo dello scorso febbraio che colpì soprattutto le colture agricole, in particolare la produzione di albicocche e ortaggi.

“Nei giorni scorsi l’assessore Caselli ha detto che la Regione ha fatto la sua parte inviando una ricognizione puntuale dei danni al Ministero e che adesso serve una legge deroga per avviare l’iter dei rimborsi agli agricoltori – spiega Andrea Bertani – A nostro avviso però c’è una strada ancora più veloce per cercare di accelerare l’arrivo dei risarcimenti, ovvero quello di stanziare fin da subito delle risorse regionali per far fronte a questa spesa. Uno stanziamento di certo non inusuale per una Regione visto che per esempio la Puglia, proprio a seguito dei danni alle colture provocate dalle gelate di febbraio e marzo 2018, ha garantito lo stanziamento di 1 milione di euro di fondi regionali a sostegno proprio delle pratiche straordinarie che gli agricoltori dovranno attivare per garantire le future produzioni. Perché l’Emilia-Romagna ha scelto di non percorrere questa strada?”.

Per questo nella sua interrogazione il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Giunta se, oltre ad inviare al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la ricognizione dei danni abbia anche formalizzato la proposta per il riconoscimento delle eccezionalità degli eventi in questione, contenente la delimitazione delle aree sulle quali possono trovare applicazione gli interventi specifici, e se non ritenga opportuno, al pari di quanto deliberato dalla Regione Puglia, “attivarsi stanziando anche apposite risorse regionali a sostegno di quegli agricoltori che hanno subito ingenti danni alle loro colture a seguito delle gelate e brinate di febbraio e marzo 2018”.