Elezioni, Piccinini (M5S): “Vittoria a Faenza unica nota positiva. Bisogna credere nei territori e ridare loro voce”

“Il MoVimento 5 Stelle deve ripartire dal lavoro fatto dai territori, crederci davvero valorizzando quelle scelte frutto di percorsi condivisi e non di certo di decisioni calate dall’alto. Una linea che a Faenza oggi, grazie anche alla presenza del Movimento 5 Stelle, ha contribuito ad eleggere il sindaco Isola e che però resta l’unica nota positiva in una tornata elettorale purtroppo molto deludente per noi”.

È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo ai risultati delle ultime elezioni regionali e amministrative. “Credo che sia giusto ammettere come queste elezioni abbiano confermato, risultato del referendum a parte, una ormai costante erosione del nostro consenso – spiega Silvia Piccinini – Evidentemente la linea del ‘Roma-centrismo’, ovvero concentrarsi esclusivamente solo su quanto accade in Parlamento senza credere davvero nel livello locale, non funziona più e non è una strategia vincente. Da troppo tempo ormai, nel migliore dei casi, i nostri territori sono afoni e invisibili, soprattutto perché si continua a non valorizzare lo straordinario lavoro portato avanti nei Comuni e nelle Regioni. Nel peggiore, invece, si è dato credito a personaggi senza alcuna credibilità sul territorio, aggravando così ancor di più quel distacco che oggi paghiamo in termini elettorali un po’ ovunque. Il problema più grande del MoVimento 5 Stelle in questo momento, oltre a sentire terribilmente la mancanza di una vera struttura decisionale e di una linea politica chiara, è soprattutto questo. Ecco perché credo che sia urgente ripartire da un confronto a tutti i livelli per definire un nuovo orizzonte politico. Per questo sono d’accordo con chi oggi chiede la convocazione urgente degli Stati Generali a condizione però che siano aperti all’ascolto di chi da anni lavora a testa bassa e oggi si sente sfiduciato per non aver visto adeguatamente valorizzato il proprio lavoro. È da loro che bisogna ripartire” conclude la capogruppo regionale M5S.