Gioco d’azzardo: ok alla risoluzione targata M5S. Bonaccini difenda i poteri di comuni e regioni

“Il presidente Bonaccini difenda il potere di Regioni e Comuni di decidere sull’orario di apertura delle sale slot e sulle distanze che queste devono avere da scuole e parchi pubblici”. Approvata in Commissione Salute e Politiche Sociali la risoluzione proposta dal Movimento 5 Stelle che chiede al presidente della Regione di difendere il potere decisionale degli Enti locali dall’assalto del gioco d’azzardo.

“Siamo riusciti a dare un mandato chiaro al presidente Bonaccini che dovrà fare di tutto in sede di Conferenza unificata per lasciare che siano proprio le Regioni e i Comuni a dover decidere su orari e distanze delle sale slot – spiega Andrea Bertani, primo firmatario della risoluzione approvata anche con i voti della maggioranza – Si tratta di un grande risultato perché mette nero su bianco una posizione che il Governo vuole in tutti i modi cercare di cambiare. Un particolare che dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, che il vero malato di gioco patologico sia proprio lo Stato che incassa ogni anno oltre 10 miliardi di euro dalle slot machine. Per questo crediamo che gli unici presidi contro la diffusione dell’azzardopatia debbano essere gli Enti locali, i Comuni e le Regioni a cui deve essere lasciato il potere di decidere e fissare gli orari di apertura dei locali e la distanza da luoghi sensibili. Ecco perché – conclude Bertani – siamo particolarmente soddisfatti di aver dato un mandato preciso al presidente Bonaccini. In più chiediamo che venga emanata al più presto una direttiva sulle distanze e che sia dato ai Comuni il giusto supporto per emanare regolamenti, supportati dai dati di incidenza del gioco d’azzardo, così come ha fatto il Comune di Bergamo, riuscendo anche a vincere anche i ricorsi”.