Lotta la gioco d’azzardo, grazie al M5S arrivano i premi per i negozi che dicono no alle slot

Un vantaggio per tutti quei commercianti che decideranno di aderire al marchio “Slot freE-R” e rinunceranno ad installare slot machine nei propri negozi: è questo l’obiettivo raggiunto dal Movimento 5 Stelle nella lotta al gioco d’azzardo e alla ludopatia. Questa mattina la Commissione Salute e Politiche Sociali ha dato via libera al regolamento attuativo della proposta avanzata dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle già un anno fa, di prevedere un sistema di priorità e premialità nell’erogazione di agevolazioni, incentivi finanziari e contributi gestiti con fondi regionali a quei commercianti che dispongono del marchio “Slot freE-R”, ovvero che scelgono di non installare nel proprio esercizio commerciale apparecchiature per il gioco d’azzardo come le slot machine o videolottery.

“Si tratta di un provvedimento che aspettavamo da tempo e che era assolutamente necessario – spiega Andrea Bertani, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – Siamo soddisfatti di esser riusciti con il nostro lavoro a migliorare uno strumento, come quello del marchio Slot freE-R, che nonostante gli intenti della Regione era poco efficace e riscuoteva poco appeal tra i commercianti. Adesso con l’accoglimento da parte della Giunta della nostra proposta di prevedere degli incentivi reali per gli esercizi commerciali, la lotta all’azzardopatia in Emilia-Romagna può essere ancora più determinata”. La proposta del Movimento 5 Stelle, accolta dalla Commissione Sanità e Politiche Sociali, prevede che ai soggetti in possesso del marchio regionale Slot freE-R venga attribuita un premio non inferiore al 5% sui punteggi dei bandi che prevedono agevolazioni su fondi gestiti dalla Regione. “La proposta della Giunta era quella di prevedere questa premialità fino al un massimo del 5 per cento, il che in teoria poteva significare anche azzerarla – aggiunge Andrea Bertani – Noi invece abbiamo proposto e ottenuto che quella del 5% fosse lo quota minima. In questo modo crediamo che i commercianti avranno un incentivo in più per rinunciare a slot machine e videolottery e quindi ad aderire al marchio regionale Slot freE-R che stenta a decollare”.