Rumore all’aeroporto Marconi, Piccinini (M5S): “Subito barriere sonore e un’indagine epidemiologica sui bambini”

Barriere sonore protettive e, soprattutto, uno studio epidemiologico sull’impatto che l’inquinamento acustico potrebbe provocare nei bambini che vivono a ridosso dell’aeroporto Marconi. È quanto chiede Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, in una interrogazione presentata alla Giunta dopo i preoccupanti dati che sono stati forniti durante la seduta di una commissione consiliare del Comune di Bologna sull’inquinamento acustico provocato dagli aerei in transito nello scalo bolognese e che hanno riguardato soprattutto la situazione della scuola elementare “Silviani” di via Selva di Pescarola.

“Si tratta di una situazione davanti alla quale non si può continuare a far finta di niente – spiega Silvia Piccinini – L’immobilismo di ENAC e Comune rischia di provocare dei danni molto seri ai cittadini che abitano a ridosso del perimetro del Marconi e che da tempo ormai chiedono una soluzione a questo problema. Per questo crediamo che anche la Regione debba uscire dall’immobilismo nel quale è caduta, adottando fin da subito dei provvedimenti urgenti”.

Per questo nella sua interrogazione la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Giunta di avviare fin da subito, con l’ausilio di ARPAE e ASL uno studio epidemiologico per raccogliere anche dati ed informazioni sull’impatto che l’inquinamento acustico ha avuto e sta avendo sulla salute dei bambini che vivono in quella zona. “Nel frattempo crediamo sia necessario anche trovare delle soluzioni tampone al problema, come per esempio quella di installare delle barriere sonore protettive a ridosso dei centri abitati – conclude Silvia Piccinini – Basta perdere tempo, le preoccupazioni di cittadini e comitati non possono continuare ad essere ignorate”.