SANITÀ REGGIO EMILIA, PICCININI (M5S): “NO ALL’ACCORPAMENTO DELLE AUTO MEDICHE. RIFORMA DEL SISTEMA DELL’EMERGENZA-URGENZA NON PUÒ PEGGIORARE ASSISTENZA SANITARIA SUI TERRITORI”

“La riforma del sistema dell’emergenza-urgenza che la Regione sta per attuare non può e non deve in nessun modo peggiorare l’assistenza sanitaria sui territori. Per questo è necessario che l’assessore Donini, così come chiediamo da tempo, venga in Commissione a spiegarci nel dettaglio la nuova organizzazione facendo chiarezza sull’ipotesi di taglio o accorpamento di servizi fondamentali come quelli svolti dalle auto mediche di Guastalla, Correggio, Scandiano e Montecchio Emilia”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, in merito all’ipotesi di un accorpamento delle auto mediche di Guastalla-Correggio e di Scandiano-Montecchio Emilia in provincia di Reggio Emilia.

“Così come ha dichiarato questa mattina in Assemblea Legislativa l’assessore Donini, attualmente le performances del sistema dell’emergenza-urgenza a Reggio Emilia sono superiori a quelle nazionali con un tempo medio di intervento di 14 minuti contro i 18 che riguarda il resto del Paese. Per questo – aggiunge Silvia Piccinini – gli unici interventi per noi possibili devono essere migliorativi, ascoltando quelle che sono le richieste dei territori. Ecco perché ipotizzare un accorpamento delle auto mediche di Guastalla, Correggio, Scandiano e Montecchio è una eventualità da respingere con forza perché andrebbe nella direzione opposta a quella indicata dalla stessa Regione. Forse qualcuno l’ha già dimenticato ma si tratta di un territorio che è stato già oltremodo penalizzato dalla lunga chiusura dei pronto soccorso di Scandiano e Correggio” conclude la capogruppo regionale M5S.