Sport, nell’anno delle elezioni regionali Bonaccini spende 4,2 milioni di euro per partecipare a premiazioni e talk show. Bertani (M5S): “Rispetto al 2018 soldi aumentati del 955%”

Da 400 mila a più di 4,2 milioni di euro, con un amento esponenziale (guarda caso nell’anno delle elezioni regionali) del 955%: è la cifra che la Regione ha deciso di investire per la promozione di eventi sportivi in Emilia-Romagna nell’ultimo anno e che hanno visto, per la stragrande maggior parte dei casi, il presidente Stefano Bonaccini in prima fila sui vari palchi allestiti per premiare atleti e concorrenti, ma anche come ospite di veri e propri talk show accanto a personaggi più o meno recenti del mondo dello sport. “Bonaccini finalmente ha deciso di puntare con decisione sullo sport e sulla promozione di tutte le attività ad esso correlate. Ma lo fa attraverso un investimento così imponente proprio nell’anno delle elezioni regionali che rischia di perdere e sfruttando al massimo due eventi già di grande rilevanza mediatica come il Giro d’Italia e gli Europei di calcio Under 21 a cui sono andati gran parte dei soldi messi a bilancio – spiega Andrea Bertani, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle – Insomma  quest’anno con il voto vicino Bonaccini sale su tutti i palchi, facendo spendere alla Regione 3,8 milioni in più di quelli di  un anno prima, ovvero nel 2018, quando i soldi spesi per questo stesso ambito erano stati appena 400 mila euro nonostante si sia svolto un evento sportivo altrettanto importante per l’Emilia-Romagna come il mondiale di pallavolo a cui andarono appena 40 mila euro”.

Ad inizio 2019, infatti, il presidente Bonaccini ha inviato una lettera a APT dove annuncia di voler mettere in campo una importante campagna di promozione degli eventi sportivi che si svolgeranno in Emilia-Romagna e mette a disposizione dell’Azienda per la promozione turistica ben 4 milioni e 220 mila euro. Di conseguenza APT mette a punto un piano operativo per la ripartizione degli investimenti decidendo che per la promozione del Giro d’Italia (5 tappe compresa la partenza da Bologna) vadano 1.967.000 più IVA, agli Europei Under 21 820mila euro, 120mila per l’Iroman e via via altre risorse per gare ciclistiche e altri eventi in programma. “Se per il Giro d’Italia il ritorno d’immagine ottenuto dall’Emilia-Romagna è sicuramente fuori discussione, per gli 820mila euro investiti nella promozione degli Europei Under 21 c’è più di un interrogativo da porsi – aggiunge il capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle – In particolare sull’organizzazione dei talk show che si sono svolti a giugno nelle città dove erano in programma le partite dell’Europeo e racchiuse nello slogan ‘La Regione scende in campo’. Tutti eventi che hanno visto il presidente Bonaccini salire sui palchi allestiti in Piazza Maggiore a Bologna, a Reggio Emilia e a Cesena, a favore di telecamere e fotografi a fianco di personaggi dello sport e del mondo della tv. Per questo vorremmo capire se gli 820 mila euro stanziati dalla Regione siano stati spesi anche per questi eventi che di fatto hanno rappresentato una passerella elettorale per il nostro presidente”.

“La decisione di Bonaccini di investire così tanto nella promozione degli eventi sportivi nel 2019, infatti, stride con quanto fatto dalla sua stessa giunta un anno prima, con soltanto 400 mila euro spesi e una differenza di ben il 955 per cento. Per fugare ogni dubbio – conclude Andrea Bertani – ci aspettiamo che Bonaccini confermi fin da subito la stessa cifra spesa nel 2019, se non di più, anche per il 2020 quando molto probabilmente lui non sarà più alla giuda dell’Emilia-Romagna,  e che magari questa volta queste risorse vadano a più eventi sportivi su tutto il territorio regionale e non solo a quelli dove il presidente premia qualcuno”.