Ausl Romagna, Sensoli-Bertani (M5S): “Poca trasparenza su dati Conferenza Territoriale Sanitaria”

Verbali delle sedute molto spesso assenti, poca trasparenza sulle singole voce di bilancio in particolar modo su quelle che riguardano le assunzioni di personale sanitario e i rispettivi inquadramenti e qualifiche: è la situazione che riguarda il portale web dell’AUSL unica della Romagna nella parte che dovrebbe pubblicizzare i documenti e le attività della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna, al centro di un’interrogazione presentata da Raffaella Sensoli ed Andrea Bertani, consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle.

“Da quanto è possibile riscontrare nel sito web dell’AUSL Romagna ci sono diverse lacune che riguardano la trasparenza dei documenti sulla Conferenza Territoriale sociale e sanitaria – spiegano i due consiglieri M5S –  I verbali delle sedute della Conferenza non sembrano tutti pubblicati, ed in particolare non risulta pubblicato il parere relativo al Bilancio Preventivo 2018 dell’Azienda USL rilasciato dalla CTSS. Da questo bilancio, tra l’altro, emerge il numero di assunzioni prefissato dall’AUSL ma non è chiaro in quali ruoli, in quali profili professionali, quante saranno le nuove assunzioni e quante le stabilizzazioni di personale in servizio. Inoltre, non è chiaro nemmeno quante assunzioni sono riferite a copertura di pensionamenti effettuati negli anni del blocco del turnover e quanti sono vere e proprie assunzioni supplementari. Manca anche il dato della mobilità del personale in entrata ed uscita e mancano indicazioni relative alle nuove nomine relative ai direttori di strutture complesse”. Ecco perché nella loro interrogazione Raffaella Sensoli ed Andrea Bertani chiedono alla Regione di intervenire.

“Questa situazione crediamo che debba essere risolta. La mancanza di dati chiari fa sorgere dei pesanti dubbi sulla dislocazione e il mantenimento dei servizi, oltre che sulla reale assunzione di nuovo personale. Ecco perché – concludono Raffaella Sensoli ed Andrea Bertani – ci aspettiamo che la Regione pretenda dall’AUSL Romagna maggiore trasparenza e chiarezza”.