Cinghiali, Piccinini (M5S): “Nella legge comunitaria nascosto l’ennesimo regalo ai cacciatori”

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“La Regione fa l’ennesimo regalo ai cacciatori invece che affrontare in modo organico ed efficace i problemi legati alla presenza dei cinghiali. Si è scelto di inserire nel calderone della legge comunitaria una serie di interventi totalmente inefficaci, primo tra tutti quello del foraggiamento a fini attrattivi, che avrà come unico effetto quello di aiutare solo le doppiette e niente più”.

È questo il commento di Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’approvazione della legge comunitaria che prevede al suo interno un provvedimento ad hoc che non servirà a limitare l’impatto dei cinghiali sul nostro territorio.

“A nostro avviso si tratta di un tema che avrebbe dovuto essere trattato in altra sede e non gettato nel calderone di un provvedimento che contiene tutto e il contrario di tutto – spiega Silvia Piccinini – Introducendo il foraggiamento dei cinghiali ai fini attrattivi si rischia di ottenere l’effetto contrario, facendo allo stesso tempo un regalo ai cacciatori e dando nuova linfa alla caccia di selezione che, è sotto gli occhi di tutti, è diventata ormai totalmente inefficace. Per questo avevamo proposto, attraverso la presentazione di emendamenti e ordini del giorno, alcuni accorgimenti per cercare di migliorare la situazione, tra cui l’utilizzo in via prioritaria ( e non “di norma”) dei metodi ecologici per limitare e prevenire i problemi legati alla presenza di cinghiali, come le reti e i dissuasori, e poi l’introduzione del tema della sterilizzazione farmacologica in via sperimentale che tra l’altro è stata portata avanti proprio dal PD nelle Marche. Tutte proposte che però – conclude Silvia Piccinini – la maggioranza ha bocciato accogliendo soltanto la richiesta di pretendere più fondi al Ministero per l’utilizzo di metodi diversi da quelli dalla caccia selettiva e per i risarcimenti agli agricoltori”.