“Il sindaco Accorsi apra l’incontro di domani con i tecnici di Arpa e Asl sulla discarica di Ponte Rovere. Per tre anni si è trincerato dietro al silenzio, adesso è arrivato il momento di dare risposte chiare e precise ai residenti”. Giulia Gibertoni, capogruppo M5S in Regione, torna sul caso del maxi deposito di rifiuti speciali di San Possidonio dopo che nei giorni scorsi aveva annunciato una interrogazione sul caso e lo fa alla vigilia dell’incontro che il primo cittadino del paese della Bassa terrà domani, 24 aprile, con i tecnici di Asl e Arpa.
Incontro che il sindaco, come ha già spiegato ai consiglieri comunali, non vuole rendere pubblico, limitandosi ad effettuarne un resoconto durante la prossima seduta del Consiglio comunale. “Quella di blindare l’incontro è una decisione davvero incredibile e coerente con la linea di totale disinteresse e disinformazione tenuta dal sindaco Accorsi in questi anni su Ponte Rovere – commenta Giulia Gibertoni – Per tre anni è rimasto immobile, minimizzando i problemi e non occupandosi mai delle lamentele portate avanti dai residenti della zona. Adesso che è stato obbligato, da quegli stessi cittadini, a prendere in mano finalmente questa patata bollente cosa fa? Li lascia fuori trincerandosi dietro la scusa che si tratterebbe di un incontro tecnico e non politico. Far partecipare una rappresentanza dei residenti e i consiglieri comunali di opposizione all’incontro sarebbe un gesto di responsabilità e di buon senso, oltre che una prima risposta a chi gli chiede finalmente chiarezza e trasparenza su questo caso. Anche perché dichiarare, come ha fatto recentemente sulla stampa locale, che quello messo in piedi dalla ditta AEC sia un magazzino privato e non una discarica non fa di certo accrescere la fiducia dei residenti nei suoi confronti. Oppure ci vuole far credere che esistono magazzini a cielo aperto con cumuli di rifiuti alti come una montagna?”.
“Per tutte queste ragioni – conclude la capogruppo M5S in Regione – chiediamo al sindaco di aprire al pubblico l’incontro di domani. Sarebbe un primo segnale della sua volontà di risolvere questo caso una volta per tutte”.