Emergenza Coronavirus, la Regione apre all’idea del M5S: i soldi risparmiati dai buoni pasto non erogati andranno a chi è in difficolta

La Regione apre alla richiesta del MoVimento 5 Stelle di destinare le risorse risparmiate dai buoni pasto dei propri dipendenti in smart working ad iniziative solidali verso chi si trova in difficoltà economica. Ieri durante la seduta congiunta delle commissioni “Bilancio” e “Politiche economiche” l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, ha riferito di aver già avviato con i sindacati di categoria un confronto per poter decidere come utilizzare queste risorse.

“Siamo soddisfatti che la nostra proposta, già attuata a Roma dalla sindaca Virginia Raggi, abbia trovato un’immediata disponibilità da parte della Regione – spiega Silvia Piccinini – D’altronde l’amministrazione ha già nel proprio bilancio queste risorse, quindi adesso si tratta di decidere come impiegare la cifra che si sta risparmiando grazie all’attivazione dello smart working straordinario per la stragrande maggioranza dei propri dipendenti. Un’iniziativa che adesso anche i Comuni potrebbero mettere in campo, attivando un confronto con i sindacati e individuando nel più breve tempo possibile le destinazioni di queste risorse” conclude la capogruppo M5S.