FINE VITA, INIZIATO IN COMMISSIONE L’ITER DELLA LEGGE. PICCININI (M5S): “FATTO PRIMO PASSO GRAZIE AL NOSTRO PRESSING. ADESSO EVITARE ULTERIORI RITARDI”

“Con la nomina del relatore di maggioranza l’iter della legge sul fine vita è finalmente cominciato. Si tratta di un primo passo reso possibile grazie al nostro continuo pressing cominciato in aula e continuato con la presentazione di un progetto di legge, a mia prima firma, che ricalcava in tutto e per tutto quello promosso dall’associazione Coscioni. Adesso ci aspettiamo che il percorso legislativo non vada incontro ad ulteriori rallentamenti e che in questo modo si possa arrivare al più presto a una votazione”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che questa mattina la Commissione sanità dell’Assemblea Legislativa ha dato il via all’iter per la discussione della legge sul suicidio medicalmente assistito nominando la consigliera Marilena Pillati come relatrice di maggioranza del progetto di legge.

“Ottenuto questo primo e importante risultato, il prossimo step sarà quello di iniziare un confronto reale e aperto all’interno della Commissione, a cominciare proprio dall’audizione dell’associazioni Coscioni e dei proponenti della legge di iniziativa popolare – aggiunge Silvia Piccinini – Certo, resta il rammarico per non aver ottenuto che sulla proposta di legge fosse nominato anche un relatore di minoranza. A nostro avviso si tratta di un’occasione persa per ampliare il confronto all’interno dell’Assemblea Legislativa e di coinvolgere in maniera attiva anche quei consiglieri del centrodestra che hanno già fatto sapere di essere favorevoli al tema del fine vita. Riguardo poi alla nomina della consigliera Pillati il nostro auspicio è che, anche alla luce degli impegni elettorali che la stessa consigliera dovrà affrontare da qui a qualche mese, l’iter della legge possa essere davvero molto veloce. L’ho già detto e lo ribadisco con forza, abbiamo aspettato già troppo tempo per poter discutere di questo tema e non possiamo permetterci ulteriori ritardi o rallentamenti” conclude Silvia Piccinini.