IBC, Bertani (M5S): “Per il PD è un organo di partito. La nomina di Balzani è sbagliata nel metodo”

“Proporre e votare in aula il nome di Balzani come nuovo presidente dell’IBC ha confermato il fatto che il Partito Democratico pensa che un ente che dovrebbe essere a rappresentanza del panorama culturale di tutta la regione in realtà sia semplicemente un organo del suo partito. Noi pensiamo che il nuovo presidente dovesse essere scelto attraverso un metodo certamente diverso da quello dell’appartenenza politica”. È questo il commento di Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla nomina di Roberto Balzani a nuovo presidente dell’IBC dopo lo scandalo dei presunti furbetti del cartellino denunciati dalla trasmissione tv “Striscia la Notizia”.

“Come abbiamo più volte spiegato non abbiamo nulla da dire riguardo al percorso professionale e culturale di Balzani – spiega Andrea Bertani – Quello che contestiamo è il metodo con il quale il PD ha deciso di scegliere al suo interno il nuovo presidente dell’IBC. Non aprire una selezione pubblica, così come invece aveva chiesto il MoVimento 5 Stelle, di fatto indebolisce questa nomina. Così il PD cuce addosso a Balzani l’etichetta di un presidente solo suo. Un particolare che di fatto non rende merito al curriculum professionale e accademico dello stesso ex sindaco di Forlì”.

Per questo il MoVimento 5 Stelle durante l’elezione di oggi in aula ha chiesto di cambiare completamente metodo e ha votato scheda bianca, scegliendo di non esprimere nessun tipo di preferenza. “Fare un qualsiasi nome alternativo, portare avanti una candidatura seppur di livello avrebbe significato avallare quello stesso sistema attuato dal PD e che noi contestiamo – aggiunge Andrea Bertani – A questo punto però chiediamo che la nomina del nuovo presidente non possa di certo esaurire la necessità di riformare l’ente. Per questo chiediamo che anche il Consiglio direttivo sia azzerato perché crediamo che le responsabilità di quanto successo siano da redistribuire tra tutti gli incarichi di vertice”.