La Ferrari deve restare italiana, Gibertoni (M5S): “Regione e Renzi intervengano con urgenza”

La sede della Ferrari a Marenello
La sede della Ferrari a Marenello

“Il presidente Bonaccini si attivi immediatamente per mantenere in Italia tutte le sedi della Ferrari e coordinando il doveroso intervento della Regione con il premier Renzi. Non possiamo permettere che uno dei simboli più famosi al mondo della nostra identità finisca in Olanda e Gran Bretagna per motivazioni esclusivamente legali e fiscali”. Si discuterà domani mattina, martedì 7 luglio, in apertura della seduta dell’Assemblea Legislativa l’interrogazione rivolta alla Giunta da Giulia Gibertoni, capogruppo M5S in Regione, in merito alle recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato di FCA, Sergio Marchionne, che hanno delineato un futuro olandese ed inglese per la casa automobilistica di Maranello col fine per poter usufruire dei vantaggi fiscali e di norme di diritto societario più favorevoli.

La Ferrari è l’Emilia-Romagna per antonomasia. Permettere una sua fuga all’estero sarebbe un errore molto grave che avrebbe ripercussioni gravissime non solo per Modena ma per tutta la regione – spiega Giulia Gibertoni – visto che l’azienda ha concentrato qui, fin dalla sua nascita, tutte le sue attività produttive. Bonaccini ha il dovere di impedire che lo spostamento all’estero della sede sia legale che fiscale generi effetti gravi e imprevedibili. Per questo domani gli chiederemo in aula che cosa ha intenzione di fare la Giunta e, visto che si tratta di un’azienda così importante anche per il resto del Paese, se non ritenga opportuno anche sollecitare un intervento del Presidente del Consiglio Matteo Renzi”. “Appena qualche settimana fa – conclude la capogruppo M5S – l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato, in occasione della sua Sessione Comunitaria 2015, una risoluzione che individuava un percorso esattamente opposto a quello indicato da Marchionne. Bene: adesso è ora di passare dalle parole ai fatti concreti!”.

 

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