LA REGIONE CONFERMA L’IMPEGNO A FINANZIARE E PROMUOVERE LA LEGGE SUL SOVRAINDEBITAMENTO, PICCININI (M5S): “ADESSO AL LAVORO PER INDIVIDUARE RISORSE GIÀ DAL PROSSIMO BILANCIO”

“I dati sull’aumento delle procedure di sovraindebitamento che riguardano Bologna sono un campanello d’allarme che è impossibile ignorare. Bene, quindi, che la Regione oggi abbia confermato la disponibilità a finanziare, già a partire dalla prossima legge di bilancio, la legge approvata nella scorsa legislatura su mia proposta e che mette in campo una serie di strumenti a favore di cittadini e microimprese che si trovano in una situazione di difficoltà economica”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che questa mattina l’assessore regionale al welfare Igor Taruffi, ha risposto ad un question time in Assemblea Legislativa sulle misure per la prevenzione, il contrasto e la soluzione dei fenomeni di sovraindebitamento, già oggetto della legge regionale 28 del 2019 che porta proprio la firma della consigliera regionale M5S.

“Purtroppo i dati diffusi dal Comune di Bologna la scorsa settimana, e che vedono un’impennata delle procedure di sovraindebitamento negli ultimi due anni, dimostrano l’assoluta urgenza da parte della Regione di intervenire per cercare di arginare la diffusione di un problema che rischia di avere effetti importanti per il nostro tessuto sociale – aggiunge Silvia Piccinini – D’altronde anche i numeri del rapporto Centro studi della Cgia di Mestre, confermano che l’indebitamento nazionale delle famiglie italiane ha raggiunto alla fine del 2022 la cifra di 50.704 milioni di euro, contro i 48.236 del 2019, con un incremento pari al 5,1 per cento e un importo medio per nucleo familiare di quasi 23.000 euro. In questo contesto l’Emilia-Romagna è al quinto posto della classifica, con la provincia di Bologna che si trova al tredicesimo posto a livello nazionale. Uno scenario che non risparmia nemmeno il nostro tessuto produttivo soprattutto per quel che riguarda le microimprese. Ecco perché diventa di grande importanza poter contare su tutti gli strumenti disponibili per poter aiutare queste persone a venir fuori da una situazione di indebitamento anche per evitare che ci siano pericolose derive che potrebbero sfociare nel ricorso all’usura. Bene, dunque, che l’assessore Taruffi abbia ribadito oggi in aula la disponibilità a finanziare, già a partire dal prossimo bilancio, la legge 28. Dopo le interlocuzioni con gli ordini professionali e le associazioni di categoria, quando la legge di bilancio inizierà il suo iter in Assemblea interverremo per stanziare le risorse necessarie per dare forza e gambe agli interventi contro il sovraindebitamento” conclude Silvia Piccinini.