Il M5S taglia i costi dei ticket, Sensoli: “Adesso la sanità pubblica sarà più accessibile”

ticketCosti dei ticket più bassi per alcune prestazioni sanitarie. È questo il risultato ottenuto dal M5S grazie a una risoluzione, a firma dei consiglieri regionali Raffaella Sensoli ed Andrea Bertani, e che è stata approvata ieri dall’Assemblea Legislativa.

“Con l’introduzione del ticket e del successivo superticket c’è stata una costante diminuzione delle prestazioni specialistiche erogate dal Servizio sanitario pubblico, in particolare per le attività di laboratorio, di riabilitazione e di diagnostica – spiega Raffaella Sensoli che è anche vicepresidente della Commissione Sanità – Un calo frutto della rinuncia da parte dei pazienti a svolgere gli esami nel pubblico visto che nel privato si potevano effettuare le stesse prestazioni a prezzi concorrenziali e con tempi di attesa notevolmente minori. Con la nostra risoluzione abbiamo messo fine a questo paradosso, impegnando la Giunta ad abbassare il costo dei ticket e quindi a riportare i pazienti verso la sanità pubblica. Basta favori ai privati”.

La principale causa del calo di prestazioni era dovuta all’incremento del ticket introdotta nel 2011. Dal confronto dei dati forniti dall’Assessorato regionale alla Salute relativi al periodo settembre 2011-agosto 2012 con quelli del periodo settembre 2013 2013-agosto 2014, le prestazioni di laboratorio, diagnostica e riabilitazione erogate a carico del Servizio Sanitario Nazionale da parte delle strutture della Regione Emilia-Romagna sono complessivamente diminuite di più di 2,4 milioni, pari al 4,3%.

“Era dall’inizio dell’attuale legislatura che chiedevamo la riduzione del ticket per correggere questa distorsione a svantaggio delle casse pubbliche – aggiunge Raffaella Sensoli – Ci abbiamo provato nelle varie leggi di bilancio ma la maggioranza ci ha sempre detto che l’idea era fondata ma che bisognava fare delle verifiche. Davanti a questi dati però stavolta ci hanno dovuto dare ragione”.

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