Ospedale Baggiovara, Gibertoni (M5S): “Stop all’utilizzo delle ganasce. I parcheggi devono essere gratuiti”

Parcheggi gratuiti negli ospedali per tutti gli operatori sanitari, i pazienti e i loro familiari, evitando inoltre che situazioni come quella che si è verificata recentemente a Baggiovara possano ripetersi. Sono le richieste di Giulia Gibertoni contenute in un’interrogazione presentata alla Giunta e che torna a chiedere lo stop alla sosta a pagamento all’interno degli spazi degli ospedali modenesi, oltre che a una diversa regolamentazione della stessa.
“Nei parcheggi degli ospedali modenesi da tempo si punisce chi parcheggia dove non si dovrebbe all’interno dei cortili di pertinenza ospedaliera  – spiega Giulia Gibertoni – Spesso però per combattere queste soste selvagge, che potrebbero ostacolare il passaggio di un’ambulanza, si ricorre a metodi discutibili, come per esempio l’utilizzo delle ganasce. È successo recentemente a Baggiovara dove una familiare di una paziente, per un errore dovuto alla fretta originata da una situazione drammatica, si è dimenticata di mettere il disco orario, e per questa dimenticanza si è vista l’auto bloccata con le ganasce”.
Un episodio che confermerebbe come ai trasgressori della regolamentazione sui parcheggi e agli automobilisti indisciplinati all’interno dell’ospedale modenese non venga applicata una multa o una sanzione, ma siano obbligati a pagare una tariffa per sbloccare o recuperare l’auto. “L’importo sembra che venga integralmente incassato dalla ditta che gestisce il servizio mentre nulla è dovuto alle aziende sanitarie – aggiunge Giulia Gibertoni – Visto che che mettere le ganasce alle ruote di chi non ha esposto il disco orario e obbligare a pagare subito la multa fatta da chi non è un pubblico ufficiale per farsi sbloccare le ruote, sembrerebbe una procedura illecita e che potrebbe presupporre addirittura il reato di estorsione, abuso di ufficio o esercizio abusivo delle proprie ragioni, crediamo che sia necessario che la Regione inviti l’Ausl di Modena a rivedere con urgenza il proprio regolamento relativo ai parcheggi, eliminando immediatamente la possibilità dell’utilizzo delle ganasce – conclude Giulia Gibertoni – Così come abbiamo ribadito in più di un’occasione, la sosta all’interno degli spazi ospedalieri deve essere gratuita per tutti gli operatori sanitari, i pazienti e i loro familiari. Non si può pensare di fare profitti sulla pelle di chi lavora o, peggio, di chi si reca in ospedale non certo per una gita di piacere”.