Persiceto, Piccinini (M5S): “Dal sindaco solo propaganda. Il Comune non ha ancora cancellato la tassa illegale sui cimiteri”

lorenzo-pellegatti-bugia-tassa-loculi“Anche il più distratto dei cittadini sa benissimo che per cancellare una tassa, per di più illegittima, non è sufficiente scriverlo su Facebook. Servono atti amministrativi, non parole. Tutte cose che ad oggi ancora non ci sono nonostante siano passati cinque mesi dall’insediamento della nuova Giunta”. Silvia Piccinini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, replica così al sindaco di San Giovanni in Persiceto Lorenzo Pellegatti a proposito del canone annuo che riguarda la manutenzione ordinaria delle parti comuni dei cimiteri, fatto pagare ingiustamente, ormai da ben 4 anni, ai cittadini titolari di una concessione perpetua o proprietari di tombe di famiglia e che solo dopo la presentazione di un esposto alla magistratura da parte del Movimento 5 Stelle i Comuni interessati si sono “impegnati” a rimuovere.

“Pellegatti afferma che la rimozione di questa tassa è una priorità. Una priorità che però deve aver dimenticato in qualche cassetto della sua scrivania da sindaco visto che nei primi cinque mesi del suo mandato non c’è traccia di alcun provvedimento in tal senso da parte dei suoi consiglieri di maggioranza – Guarda caso – spiega Silvia Piccinini – Pellegatti si è ricordato dell’esistenza di questo canone solo dopo la presentazione del nostro esposto per cercare di placare la rabbia dei cittadini che per anni sono stati costretti a pagare una tassa che non era dovuta. Peccato però che per cancellarla un annuncio su Facebook non basti. Al momento, infatti, non esiste nessun provvedimento ufficiale da parte del Consiglio Comunale. Con il rischio, altissimo, che se questo non dovesse arrivare entro la fine dell’anno ormai alle porte, i cittadini di San Giovanni saranno costretti ancora una volta a pagare una tassa illegittima”. La cancellazione del canone a carico dei concessionari di manufatti sepolcrali concessi in perpetuo, infatti, necessita di una delibera del Consiglio comunale che modifichi il regolamento di polizia mortuaria, in particolare dell’articolo 66 modificato nel 2011 ed entrato in vigore il 1^ gennaio del 2012. “Senza questo atto, che deve essere approvato dal Consiglio comunale il canone potrà continuare ad essere riscosso come negli ultimi anni da parte di Virgilio – conclude Silvia Piccinini – Quindi consigliamo al sindaco Pellegatti di mettersi subito al lavoro per portare a casa dei fatti piuttosto che farsi prendere dalla smania di annunciare provvedimenti inesistenti. Diversamente significherebbe continuare a prendere in giro i cittadini”.