Piano socio-sanitario: la Lega Nord non ha capito di cosa si sta parlando

“Confondere, come fa la Lega Nord, il Piano di riordino ospedaliero con quello socio-sanitario è molto grave e dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, che il contributo che il Carroccio dà al miglioramento del nostro sistema sanitario è praticamente pari a zero”. È questa la replica di Raffaella Sensoli, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, alle parole del consigliere della Lega Nord Daniele Marchetti in merito al voto di astensione del M5S in Commissione sul nuovo Piano Socio-Sanitario dell’Emilia-Romagna.

“Forse i colleghi leghisti non lo hanno ancora compreso ma quello che si è votato oggi in Commissione Sanità non è il Piano di riordino ospedaliero di cui parla Marchetti. Si tratta di due atti importanti, integrati tra loro, ma profondamente diversi. Per questo confonderli è molto grave – aggiunge Raffaella Sensoli – Quella della Lega è una polemica sterile portata avanti da chi in Commissione non ha avanzato nessuna proposta per migliorare il Piano, non è mai intervenuto se non per annunciare il proprio voto contrario. Il MoVimento 5 Stelle, al contrario, ha cercato con il proprio lavoro e la presentazione di ben 42 emendamenti per cercare di colmare lacune importanti. Un lavoro che porteremo anche in Aula quando il Piano avrà il via libera dell’intera Assemblea. Siamo convinti che dei miglioramenti ci possono e ci devono essere e per questo abbiamo optato per l’astensione, anche in attesa di capire se i principi presenti in questo Piano siano poi confermati dalle schede applicative che verranno presentate più avanti. Per questo riteniamo che le parole di Marchetti – conclude Raffaella Sensoli – siano totalmente fuori contesto visto che si riferiscono a qualcosa che non tocca a questo documento stabilire. Con questa polemica la Lega dimostra che il suo interesse è solo quello di fare propaganda politica piuttosto che parlare di contenuti”.