PICCININI (M5S): LA REGIONE ESCA DALL’AMBIGUITÀ. NESSUNA RISORSA DEVE ANDARE ALLA RICERCA PER PROGETTI LEGATI ALLO STOCCAGGIO DELLA CO2

“Non un euro di risorse pubbliche, compresi i fondi europei e statali, deve essere destinato a progetti di realizzazione, sperimentazione, o ricerca legati a impianti di cattura e stoccaggio di anidride carbonica (CCS) o che comportino la produzione di idrogeno blu.” È quanto ha chiesto stamattina in Aula durante il question time Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle.

“Questi progetti, come sostengo da tempo, sono inutili, dannosi e obsoleti. Assieme alle associazioni ambientaliste mi sono sempre opposta al progetto di captazione e stoccaggio della CO2 più grande del mondo voluto a Ravenna da Eni, che intende anche realizzare un distretto energetico per la produzione e l’utilizzo di idrogeno blu da metano: un circolo vizioso e dannoso per l’ambiente e la salute.

Invece che spendere soldi per catturare l’anidride carbonica emessa dai combustibili fossili- continua Piccinini- dobbiamo sfruttare le tecnologie che ci permettono di non produrla affatto, perseguendo gli importanti obiettivi europei legati alla decarbonizzazione .” Proprio ieri, infatti, l’Unione Europea ha detto chiaramente che nemmeno un centesimo del PNRR dovrà essere destinato alla produzione di idrogeno blu da gas metano, ma che i fondi dovranno invece andare all’idrogeno generato da fonti rinnovabili.

“L’assessore Colla ha dichiarato oggi che la Regione non finanzierà direttamente il progetto sperimentale voluto da Eni. La risposta non ci soddisfa perché la domanda era soprattutto rivolta ai fondi indiretti dedicati alla ricerca previsti all’interno della programmazione 2021-2027 del documento di Specializzazione Intelligente (S3), dove è evidente che la Regione punti ancora su questa insensata tecnologia.
Su questo non c’è stata nessuna rassicurazione ed il pericolo che vengano utilizzate risorse pubbliche non è scampato.
Ho deciso quindi – conclude Piccinini – di presentare alcuni emendamenti al documento in discussione oggi che dovrà orientare le risorse europee, per eliminare la possibilità di finanziare la ricerca e la sperimentazione di impianti di CCS: mi aspetto che siano approvati, proprio per sgombrare il campo da ogni dubbio. Anche in virtù’ di quanto dichiarato dal sindaco De Pascale, che sul CCS pochi giorni fa, in occasione dell’incontro con il Ministro D’Incà si è detto disponibile a voler trovare un punto d’incontro con il M5S. Vedremo se sarà così.”