Pievepelago, studenti lasciati a piedi dal bus. Gibertoni (M5S): “Inaccettabile. SETA non ha fatto nulla per prevenire i disagi”

“Quanto successo ieri a Pavullo è inaccettabile. Come inaccettabile è la risposta di SETA che in pratica ha ammesso di essere a conoscenza da anni del problema del sovraffollamento di alcune corse nei primi giorni dell’anno scolastico e che nonostante ciò non ha fatto niente per cercare di prevenire i disagi che si sono puntualmente verificati”. Giulia Gibertoni presenterà un’interrogazione in Regione sul caso degli studenti di Pievepelago che ieri, primo giorno di scuola, non sono riusciti a salire sui due bus che da Pavullo avrebbero dovuto riportarli a casa perché troppo affollati.

“Pur prendendo per buona la giustificazione della mancanza di comunicazioni tra gli istituti scolastici e l’azienda di trasporto sugli orari provvisori dei primi giorni di scuola, non si capisce il perché SETA non abbia in qualche modo cercato di prevenire i possibili disagi – aggiunge Gibertoni – Sarebbe stato sufficiente, per esempio, potenziare con altre corse aggiuntive le fasce orarie dove puntualmente da anni si verificano questo tipo di problemi. E invece nulla è stato fatto e si è preferito lasciare letteralmente a piedi decine e decine di studenti che avevano già pagato il biglietto o in possesso di un abbonamento. Ecco perché chiedo alla Giunta di attivarsi immediatamente con SETA perché simili episodi non succedano più, soprattutto in un territorio come l’Appennino messo già a dura prova dalla mancanza di collegamenti ottimali ed efficienti”.