Politecnico regionale, Gibertoni (M5S): “Bonaccini spieghi progetto. Fino ad oggi attenzione al contorno non al contenuto”

Giulia Gibertoni presenterà una richiesta di audizione del presidente della Regione per poter conoscere i dettagli del progetto. “Fuga in avanti di Confindustria sulla localizzazione a Reggio Emilia della nuova struttura è condivisa dalla Regione?”

 

“Sulla realizzazione di un Politecnico regionale a Reggio Emilia crediamo sia necessario che il presidente Bonaccini faccia chiarezza al più presto, magari venendo in Commissione a spiegare un progetto che, per il momento, è rimasto confinato alle sole suggestioni di Confindustria sulle pagine dei giornali”. È questa la richiesta di Giulia Gibertoni che nei prossimi giorni presenterà una richiesta di audizione del presidente della Regione Stefano Bonaccini in Commissione per poter approfondire i dettagli del progetto che sembrerebbe prevedere la nascita di un Politecnico regionale a Reggio Emilia, nelle vicinanze della stazione Mediopadana.

“Fino ad oggi Bonaccini è stato completamente scavalcato dall’intraprendenza di Confindustria che avrebbe già in tasca la location e il progetto della nuova università – spiega Giulia Gibertoni – Un aspetto a dir poco strano visto che fu lo stesso Bonaccini a parlare dell’idea della creazione di un Politecnico regionale, pur non individuando una zona previsa dove collocarlo. Ecco perché vorremmo capire se questa fuga in avanti di Confindustria sia in qualche modo condivisa dalla Regione oppure no, se nel frattempo siano stati coinvolti altri distretti, oltre a quello di Reggio Emilia, che possono essere potenzialmente interessati alla collocazione della nuova università, come magari Modena con la sua vocazione alla meccanica oppure Bologna. E, soprattutto, se le stesse università siano state messe al corrente di questa iniziativa. Da quello che abbiamo potuto leggere in questi giorni sui giornali, infatti, ci sembra che ci sia un’eccessiva attenzione più sul contorno che sul contenuto di questa proposta visto che non si sta ancora parlando di offerta formativa ma solo di ruspe, cemento e collegamenti ferroviari. Ecco perché – conclude Giulia Gibertoni – ci aspettiamo che Bonaccini venga al più presto in Commissione a spiegare i dettagli di un progetto che, a quanto supponiamo, dovrebbe essere finanziato con soldi pubblici”.