Ravenna, Comune farà studio di fattibilità su comunità energetiche. Maiolini-Piccinini (M5S): “Obiettivo è diventare prima grande città a realizzarle”

Il progetto per realizzare a Ravenna le comunità energetiche va avanti. Lo ha confermato ieri il sindaco Michele De Pascale nel corso dell’incontro online organizzato dal MoVimento 5 Stelle a cui hanno partecipato, oltre al sindaco di Ravenna, anche la consigliera regionale M5S Silvia Piccinini, il senatore Cristiano Anastasi e la sottosegretaria al MITE Ilaria Fontana e il consigliere comunale Marco Maiolini.

“Il sindaco De Pascale nel corso della serata ha confermato la disponibilità del Comune a procedere concretamente sulla messa a terra di questo progetto, affidando nei prossimi giorni ad AESS, l’agenzia per  l’energia e lo sviluppo sostenibile, uno studio di fattibilità per individuare le aree migliori in cui far nascere le comunità energetiche – spiegano Marco Maiolini e Silvia Piccinini – Si tratta di un primo passo sicuramente positivo ed un segnale da parte del sindaco De Pascale sull’importanza strategica che questa opportunità, resa possibile dal Movimento 5 Stelle,  può rappresentare. Quella delle comunità energetiche è allo stesso tempo una misura rivoluzionaria e un cambio di paradigma , che ci consente di passare da un modello accentrato di produzione di energia nelle mani di pochi ad un modello decentrato e diffuso dove il cittadino diventa auto produttore e consumatore della propria energia. Nel corso della serata si è parlato anche dei parcheggi pubblici presenti in città come possibili spazi ideali dove poter installare i pannelli fotovoltaici funzionali alla nascita delle comunità energetiche ma lo studio di fattibilità che dovrebbe partire nei prossimi giorni servirà proprio per approfondire questi ed altri aspetti. Si tratta di un impegno che risponde alle nostre richieste e che abbiamo molto apprezzato perché siamo convinti che possa portare Ravenna ad essere, nel più breve tempo possibile, la prima grande città dell’Emilia-Romagna a dare vita alle comunità energetiche” concludono Silvia Piccinini e Marco Maiolini.