Registro tumori, Piccinini (M5S): “Primi dati in primavera ma serve accelerazione. Emilia-Romagna ha aspettato troppo per avere mappatura unica”

“Anche se i primi dati ufficiali sul registro tumori regionale, come annunciato oggi dall’assessore Donini, saranno disponibili soltanto a partire dalla prossima primavera crediamo che sia indispensabile conoscere al più presto l’andamento e la diffusione dei casi in Emilia-Romagna. Ecco perché ho presentato una richiesta di audizione di tutti i soggetti impegnati nella realizzazione del registro tumori in modo da avere un primo quadro della situazione già dalle prossime settimane”.

È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alle novità sul registro tumori dell’Emilia-Romagna annunciate oggi dall’assessore regionale alla sanità Raffaele Donini. “L’istituzione del registro dei tumori è una battaglia che ho personalmente portato avanti con grande determinazione durante la scorsa legislatura e che adesso, finalmente, si sta per concretizzare – spiega Silvia Piccinini – Se da un lato la pandemia ha inevitabilmente rallentato la nascita di questo strumento, dall’altro il momento molto difficile che stiamo vivendo deve spingerci ad accelerare il più possibile questo processo soprattutto se si pensa tra l’altro che una città come Bologna in tutti questi anni non ha mai avuto una mappatura. E in questo senso la Regione, grazie ad una nostra risoluzione si era impegnata anche a recuperare i dati pregressi. Bene quindi che oggi in Commissione l’assessore Donini abbia dato un orizzonte temporale preciso per la pubblicazione dei dati ma credo che nelle prossime settimane un primo e importante lavoro si possa in ogni caso portare avanti. Per questo abbiamo presentato una richiesta di audizione urgente in Commissione del direttore del registro, istituito presso l’IRST – IRCCS di Meldola, e del gruppo di coordinamento tecnico-scientifico in modo da avere fin da subito un quadro dettagliato del fenomeno che ci consenta di monitorare la diffusione delle neoplasie sul nostro territorio e mettere in campo azioni di pianificazione e prevenzione. L’Emilia-Romagna ha aspettato fin troppo per vedere nascere un registro regionale unico sui tumori, non c’è più tempo da perdere” conclude la capogruppo regionale M5S.