Sanità, Bertani (M5S): “Basta Gratta&Vinci in vendita nelle edicole e bar degli ospedali”

Vendita di "Gratta&Vinci" all'ospedale di Cesena
Vendita di “Gratta&Vinci” all’ospedale di Cesena

“Nel nuovo bando per la gestione dell’edicola dell’ospedale di Imola, l’Asl locale ha previsto e autorizzato la vendita di Gratta&Vinci. Stessa cosa avviene a Cesena all’interno del ‘Bufalini’. Un’assurdità che va contro quella che dovrebbe essere il semplice rispetto del principio di tutela e cura della salute pubblica. Per questo chiediamo che a Imola e Cesena, come in tutte le altre città della nostra regione, la vendita di questi prodotti all’interno delle aree ospedaliere sia vietata”. È questa la richiesta di Andrea Bertani, consigliere regionale del M5S, contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta riguardo alla vendita di biglietti per le lotterie istantanee o ad estrazione e bevande alcoliche all’interno degli ospedali regionali, con particolare riferimento al caso di Imola e Cesena.

“L’anno scorso l’Asl di Imola ha predisposto un bando per la gestione dell’edicola dell’ospedale dove, accanto alle vendita di quotidiani, biglietti per l’autobus e ricariche telefoniche, ha autorizzato anche la vendita di Gratta&Vinci o biglietti delle lotterie – spiega Andrea Bertani – Si tratta di un’attività del tutto incompatibile con quella che dovrebbe essere con i principi di cura e tutela della salute pubblica. Vendere questo tipo di prodotti nel luogo dove si curano le persone non è solo un problema etico e morale ma soprattutto illogico e innaturale visto che l’ospedale sta diventando sempre più meta di persone che cercano di guarire dalla dipendenza del gioco d’azzardo. Una situazione che ci viene segnalata anche per quel che riguarda il ‘Bufalini’ di Cesena”.

Nella sua interrogazione il consigliere regionale del M5S segnala anche la presenza di alcuni esercizi commerciali, sempre all’interno degli ospedali regionali, dove sarebbe consentita anche la vendita di alcolici. “Come MoVimento 5 Stelle abbiamo appena depositato un progetto di legge per cercare di contrastare gli effetti deleteri del gioco d’azzardo – aggiunge Andrea Bertani – Uno degli strumenti che abbiamo individuato è quello di prevedere una distanza minima di almeno un km da ospedali, parchi pubblici e scuole per l’apertura di sale scommesse o bar dove sono presenti slot machine. Un altro provvedimento che crediamo sia necessario attuare è quello che riguarda proprio il divieto di vendita di Gratta&Vinci e oltre lotterie istantanee nelle area degli ospedali. Adesso ci aspettiamo che la Giunta, anche grazie alla nostra interrogazione, prenda una posizione in merito e dica chiaramente quello che ha intenzione di fare per regolamentare un fenomeno che rischia di avere effetti devastanti su persone fragili e che con fatica stanno cercando di intraprendere un percorso di cura. Lasciare le cose così come stanno sarebbe da irresponsabili”